Regia teatina per il grande festival dei cori

CHIETI. Da Chieti alla volta della Croazia per la ventitreesima edizione del Chorus Inside, il festival internazionale dedicato alle formazioni canore che attraverso la musica promuovono pace e coesione sociale. L’organizzatore è il teatino Davide Recchia che è riuscito a mettere in campo una rete di cori che abbraccia tutta l’Europa e oltre. Recchia ha presentato ieri la nuova tappa del festival nella sede dell’associazione al quartiere Levante, dove fa anche didattica e formazione corale. Insieme a lui erano presenti l’assessore comunale alla cultura e al turismo, Antonio Viola, e il presidente della giuria del festival, il maestro Pasquale Veleno. Dal 26 al 31 agosto, in Croazia (e soprattutto in Istria), ospitati da location mozzafiato (dalla basilica di San Giorgio Maggiore sull’isola di San Giorgio alla sala Lone di Rovigno alle bellissime città istriane), si esibiranno oltre mille coristi provenienti dalla Polonia, dalla Svezia, dalla Finlandia, dalla Romania, dalla stessa Croazia e dall’Italia. In questa edizione, purtroppo, non ci saranno cori teatini. Quando chiediamo il perché, Recchia ci spiega che era stato raggiunto il limite massimo di partecipanti e, dunque, l’organizzazione ha dovuto dire di no a ben sette formazioni corali. A dicembre, inoltre, i coristi torneranno ad esibirsi a Chieti, dove sono stati già a giugno scorso per l’edizione estiva del festival. «L’Unione europea», ha detto Recchia, «attraverso un progetto specifico, ha registrato la presenza di 37 milioni di coristi nei territori dei paesi membri. È questo flusso turistico di assoluto spessore che cerchiamo di intercettare con le nostre iniziative e di portare anche a Chieti». L’assessore Viola ha dovuto prima di tutto ricordare come purtroppo il Comune al momento possa assicurare solo un supporto logistico all’iniziativa, ma ha anche aggiunto che l’Amministrazione sta studiamo insieme all’associazione Chorus Inside la possibilità di attingere a canali di finanziamenti comunitari.

La conferenza stampa si è chiusa con la redazione del periodico “La Voce dei Marrucini”, rappresentata da Ugo Iezzi e Mario D’Alessandro, che ha portato in dono all’associazione una vignetta realizzata dal disegnatore Franco Pasqualone dedicata proprio a Recchia. (a.i.)