Riabilitato dal datore di lavoro il protagonista della fuga d’amore

Cupello, il paese si stringe attorno alle famiglie dei due fidanzatini scomparsi per una settimana ma il giovane rischia guai giudiziari senza il perdono del padre della ragazza minorenne

CUPELLO. Il protagonista della fuga d'amore che ha tenuto Cupello in ansia per una settimana è stato perdonato dal suo datore di lavoro e domani potrà tornare al suo posto. Il titolare dell’azienda ha compreso l’errore del ragazzo e deciso di chiudere un occhio. I colleghi sono contentissimi e ancora di più lo sono i genitori. Il ventunenne ha chiesto scusa anche ai genitori dell'amata, sette anni più piccola di lui. Per il momento però, il papà della ragazzina non parla. In paese, lo descrivono come un uomo riservato. Un buon papà, legato ai propri figli e che deve aver passato giornate d’inferno quando la figlia minore ha fatto perdere le proprie tracce. Chi lo conosce assicura però che il silenzio dell'uomo potrebbe essere un segnale positivo.

«Le due famiglie desiderano solo il bene dei propri figli», assicura l'avvocato Angela Pennetta, che assiste i genitori del ragazzo. «Lui è un davvero un bravo giovane: buono e innamoratissimo. Quando al suo rientro a Cupello gli è stata fatta notare la grande differenza d'età con la ragazzina, con incredibile semplicità ha risposto di essere pronto ad aspettarla. Vuole sposarla. E anche lei, nonostante la giovanissima età è convinta d'aver trovato l'anima gemella», prosegue l'avvocato Pennetta.

Ritrovare la serenità potrebbe essere di grande aiuto a entrambi i protagonisti della romantica vicenda. Spenti i riflettori, a mente fredda, sarà sicuramente più semplice per loro programmare il futuro. Anche se per lui ci sono ancora alcune questioni da risolvere. Aver portato con se una 14enne potrebbe procurargli dei grattacapi. Poco conta che lei fosse consenziente. Nei prossimi giorni, il giovane sarà ascoltato dalla procura di Vasto. Spetta ai magistrati decidere quali misure adottare nei confronti del giovane.

«Il perdono del padre di lei sarebbe veramente un grande regalo alla coppia. Un modo per risolvere più rapidamente anche le vicende legali», sostiene l'avvocato Pennetta. Dello stesso avviso è il sindaco del paese, Angelo Pollutri, che ha seguito giorno per giorno la vicenda. L'80% dei cittadini di Cupello la pensa allo stesso modo. Il paese si è mobilitato aiutando i carabinieri a rintracciare i due ragazzi. E ora hanno intenzione di fare il possibile per far riappacificare tutti. «Siamo convinti che i due giovani non volessero fare nulla di male. Hanno sbagliato, ma dal loro punto di vista lo hanno fatto a fin di bene. Volevano semplicemente dichiarare pubblicamente il loro amore«, commentano alcuni parrocchiani che conoscono molto bene il ragazzo, da anni iscritto all'Azione cattolica del paese. Insomma, tutta Cupello aspetta il vero lieto fine. (p.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA