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Rovetto: basta con i privilegi a chi gestisce i rifiuti da anni

LANCIANO. «Quella che si è venuta a delineare tra EcoLan e Ecologica Sangro», sottolinea il coordinatore di Progetto Lanciano, Marcello Rovetto, «è una situazione ormai insostenibile. Si assiste...

LANCIANO. «Quella che si è venuta a delineare tra EcoLan e Ecologica Sangro», sottolinea il coordinatore di Progetto Lanciano, Marcello Rovetto, «è una situazione ormai insostenibile. Si assiste attoniti e stupiti all’ennesimo palese tentativo di “colpo di mano” volto a mantenere ben saldi i privilegi che per decenni hanno accompagnato la gestione dei rifiuti nella provincia di Chieti».

Il movimento civico Progetto Lanciano, espressione politica del vicesindaco Pino Valente, attacca la società di gestione di Cerratina, l’Ecologica Sangro, e si schiera al fianco di Massimo Ranieri, presidente della EcoLan spa (l’ex Consorzio smaltimento rifiuti). Lo fa sapere il coordinatore cittadino del movimento, Rovetto, in una nota, all’indomani delle accuse del gestore della discarica di Cerratina nei confronti della EcoLan e del suo direttivo.

L’Ecologica ha contestato con forza l’abbassamento delle tariffe di gestione da parte della EcoLan accusando quest’ultima di voler «alimentare il suo poltronificio».

«Esprimiamo pieno sostegno e solidarietà al presidente di EcoLan, Massimo Ranieri, che con professionalità e competenza si sta battendo alacremente ogni giorno per difendere i gli interessi degli oltre 160mila cittadini residenti nei 53 comuni della Frentania che conferiscono quotidianamente i rifiuti in discarica», prosegue Rovetto, «Ranieri rappresenta il più fulgido esempio di professionista qualificato, nominato da una classe politica diversa, nuova, interessata esclusivamente al bene della collettività e non all’occupazione selvaggia delle poltrone, in grado di coniugare gli interessi pubblici con quelli dei privati cittadini nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio. Proprio per questo Ranieri è ormai da tempo oggetto di continui attacchi strumentali di inaudita violenza che hanno come unico scopo quello di intimidirne l’azione e limitarne l'operatività».

« La richiesta di revisione della tariffa di gestione e la denuncia di presunte anomalie nel piano finanziario 2012 presentato da Ecologica», fa notare Progetto Lanciano, «hanno reso il presidente di EcoLan oggetto di una impressionante serie di attacchi ingiusti e denigratori, così come è avvenuto su altro fronte contro il leader di Progetto Lanciano, Pino Valente». «Il nostro obiettivo», prosegue quindi il coordinatore del movimento civico, «è e continuerà ad essere sempre quello di affrontare e risolvere i problemi, senza lasciarci intimidire da nessuno». (d.d.l.)

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