Francavilla

Incidenti pre-partita con L'Aquila, liberi 8 tifosi arrestati / VIDEO ESCLUSIVO

Lancio di oggetti, oltraggio e resistenza:  i provvedimenti nei confronti degli ultrà del Francavilla e dei rossobù.  Striscione di solidarietà a palazzo di giustizia  / GUARDA IL VIDEO IN ESCLUSIVA

Il video esclusivo degli incidenti prima di Francavilla-L'Aquila
Ecco le immagini dei tafferugli fra tifosi divampati prima della partita di domenica e che hanno portato finora a 12 arresti

FRANCAVILLA. Sono  liberi otto dei 12 tifosi _ 5 dell'Aquila e 7 del Francavilla _ arrestati ieri dai carabinieri dopo gli incidenti avvenuti domenica prima dell'incontro di calcio del campionato di calcio di serie D. Il giudice del tribunale dell’Aquila Adolfo Di Zenzo ha convalidato l’arresto di quattro dei cinque ultrà della squadra rossoblù. Il quinto provvedimento, nei confronti di Pierluigi Tomei, 33 anni, non è stato convalidato come da conforme richiesta del suo avvocato di fiducia Francesco Valentini. Tutti i cinque tifosi sono tornati immediatamente in libertà in quanto il pubblico ministero non ha chiesto l’applicazione di alcuna misura cautelare. Presenti  in aula, in segno di solidarietà, alcuni tifosi rossoblù. mentre uno striscione di sostegno della curva aquilana è comparso nelle prime ore della mattinata davanti a palazzo di giustizia. Per i quattro tifosi il processo è stato rinviato al 20 febbraio 2018.

Nell'udienza di Chieti, invece, tre dei sette ultrà del Francavilla restano ai domiciliari, per gli
altri quattro scatta l’obbligo giornaliero di firma e Daspo fino al processo fissato per l’8 novembre. Il giudice Valentina Ribaudo ha chiuso in questo modo la lunga udienza  a porte chiuse in tribunale. Ai domiciliari sono finiti i tifosi che avevano precedenti legati al mondo del calcio: il 40enne Emiliano Coccione, il 34enne Eros Domenicucci e il 32enne Pasquale Crispino.

 

Per tutti l'accusa è lancio di materiale pericoloso, oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L'intervento dei carabinieri aveva evitato il contatto tra le due tifoserie e riportato la calma fuori dallo stadio. Tanto che la partita è stata giocata regolarmente e per gli spettatori non c'è stato alcun problema. Due militari avevano riportato traumi contusivi guaribili in cinque e sette giorni.