San Buono, fuori strada con l'auto, muore a 32 anni

Mirko Zengaro stava raggiungendo Vasto per motivi di lavoro e non si esclude che l'incidente possa essere stato provocato da un cinghiale comparso sulla strada all'improvviso

SAN BUONO. Ha perso la vita in pochi secondi, rendendo inutili tutti i tentativi di soccorso, con le cause della tragedia che sono, e probabilmente, resteranno sempre un mistero. È morto così Mirko Zengaro, 32 anni elettrotecnico di Roccaspinalveti. Fra le tante ipotesi una agghiacciante: potrebbe essere stato un cinghiale, ieri mattina, a tagliare la strada a Mirko, che era al volante di una Panda. Ieri mattina il trentaduenne dal suo paese stava raggiungendo Vasto per motivi di lavoro. La tragedia è avvenuta poco dopo le 9.30, al km.8 della strada provinciale 184, fondovalle Treste, al confine tra i territori di Furci e San Buono, a poca distanza dal bivio per la fondovalle Cena.

Mirko Zengaro ha perso all’improvviso il controllo della Panda. Per chi conosce l’abilità alla guida del giovane è un fatto inspiegabile. La vettura è finita fuori strada finendo in una cunetta. Alcuni automobilisti di passaggio hanno lanciato l’allarme e chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati un’ambulanza del 118, i vigili del fuoco , i vigili urbani di Furci e i carabinieri. Vani i tentativi di salvare il giovane. Mirko non ha più riaperto gli occhi gettando l’intero paese nel dolore.

E non solo il paese. Anche gli atleti della Dinamo Roccaspinalveti, squadra che milita in terza categoria e nella quale Mirko aveva giocato lo scorso anno , sono rimasti sconvolti. «La notizia ci ha fatto tanto male. Mirko era l’immagine della vita. Un compagnone», dice il presidente, Mattia Suriano. «Amava il calcio e la Dinamo. Giocava in attacco, ma ha dovuto lasciare per motivi di lavoro. A volte finiva anche tardi ma a lui il lavoro piaceva tanto e si trovava bene», ricorda il presidente Suriano. Le cause dell’incidente sono al vaglio dei carabinieri. I militari non si sbilanciano. La vettura è stata controllata accuratamente e così pure le tracce degli pneumatici sull’asfalto. Al momento l’incidente appare inspiegabile. Come detto c’è chi azzarda una sbandata provocata dall’improvvisa comparsa di un cinghiale. Ma è solo una ipotesi per il momento non supportata da altri elementi concreti. Mirko Zengaro, diplomato al Mattei di Vasto , faceva il manutentore e installatore di Lim, lavagne interattive multimediali presso le edizioni didattiche Gulliver a Vasto. Nonostante il lavoro fosse a Vasto lui preferiva tornare a Roccaspinalveti ogni sera e fare il pendolare. La strada sulla quale è morto la conosceva a memoria. Ieri mattina alle 9 è stato visto al suo paese. Allegro come al solito è salito in auto e si è diretto verso la fondovalle Treste. Alle 9,40 a Roccaspinalveti è arrivata la terribile notizia. Il giovane ha perso il controllo della Panda. La vettura come impazzita è finita in una cunetta prendendo in pieno un palo di cemento. Un colpo fortissimo che ha provocato traumi letali. Il cuore del giovane installatore si è fermato pochi minuti dopo. La salma dopo l’ispezione cadaverica del dottor Parente è stata riconsegnata alla famiglia. La camera ardente è stata allestita all’obitorio dell’ospedale San Pio. Le esequie dovrebbero essere celebrate sabato nella parrocchia di San Michele Arcangelo.Domenica la squadra della Dinamo giocherà con il lutto al braccio. Prima dell’incontro sarà osservato un minuto di silenzio.