Il cimitero di San Salvo

San Salvo, danni alle lapidi fatte dai concorrenti: denunciati due commercianti

Impresari di pompe funebri smascherati dai carabinieri e accusati di danneggiamento continuato, vilipendio di tombe, furto aggravato e turbata libertà dell'industria

SAN SALVO. Danneggiavano lapidi e tombe installate da una ditta concorrente per generare tra i parenti dei defunti il dubbio che il materiale usato fosse di scarsa qualità. Al termine dell'attività investigativa però, con appostamenti all'interno del cimitero, i Carabinieri di San Salvo della Compagnia di Vasto hanno denunciato due commercianti del settore, entrambi del posto, per danneggiamento continuato, vilipendio di tombe e sepolcri, furto aggravato e turbata libertà dell'industria. Dagli accertamenti è emerso che i denunciati, in più di un'occasione, oltre ad infrangere vetri, lampade e cornici, rendendole inservibili, versavano sostanze corrosive su nomi e dati del defunto incisi, provocandone la distruzione oltre a sbavature del liquido sulla lapide. L'attività giudiziaria è stata coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Vasto Gabriella De Lucia.