San Salvo, la Denso investe 50 milioni in due anni

Malgrado la crisi iniezione di liquidità per realizzare nuovi prodotti per auto

SAN SALVO. Di positivo c'è la conferma di 50 milioni d'investimento nel prossimo biennio per la realizzazione di nuovi prodotti. Allo stato attuale, tuttavia, la crisi costringe l'azienda a ridurre drasticamente la marcia. «A giugno è in programma un mese di cassa integrazione. Non sarà una fermata collettiva. L'azienda ha accolto le richieste dei sindacati disponendo la casa integrazione a rotazione fra i 790 dipendenti», dice Primiano Biscotti, rappresentante provinciale della Cisl.

A comandare sono i numeri. Ad aprile le vendite auto sono calate mediamente del 6,5%. Per Toyota e Fiat il trend è ancora più negativo: meno 13% per Toyota e meno 11,5% per il colosso di Torino. Nei Paesi dell'Unione europea le consegne sempre di autovetture sono calate del 6,9%.

«Va da sé che quando le auto non si vendono non servono né motori, né alternatori, né pezzi di ricambio», dicono i sindacati. «A giugno l'azienda rallenterà la produzione al minimo. A luglio la cassa integrazione si aggancerà alle ferie e quindi sarà più facile da gestire. Prima delle vacanze faremo comunque il punto della situazione con l'azienda e parleremo anche dei nuovi investimenti», spiega Biscotti.

La Denso, infatti, punta sul nuovo alternatore "Sc" per recuperare fette di mercato. «Saranno investiti 50 milioni di euro nel prossimo biennio per migliorare i prodotti e realizzarne di nuovi».

L'industria giapponese, produttrice internazionale di sistemi integrati e componentistica per auto, punterà su prodotti competitivi.

«Il momento è delicatissimo per tutto il settore metalmeccanico. Il fatto che Denso programmi investimenti a San Salvo è sicuramente positivo», è l'opinione dei sindacati.

La filosofia Denso qualche settimana fa conquistò anche la Regione. Al termine di una visita nello stabilimento di Piana Sant'Angelo, il vice presidente Alfredo Castiglione, delegato alle attività produttive, non esitò a definire la fabbrica «un ottimo polo di innovazione tecnologica».

Denso è una delle probabili destinatarie dei futuri investimenti regionali destinati ai poli di innovazione e alle reti di impresa.

La Denso è nata nel 1972 dalla Magneti Marelli ed è diventata in pochi anni leader incontrastata nella produzione di starter, alternatori e componentistica per auto.

La filosofia aziendale punta ad un managemente abruzzese di qualità oltre che ad investimenti in ricerca e innovazione.

Per Cgil, Cisl e Uil questo è sicuramente il periodo peggiore degli ultimi cinque anni. Già in autunno, però, potrebbe iniziare la ripresa.Per il 2013 è previsto anche il ritorno della produzione dei motorini d'avviamento.

L'auspicio dei sindacati è che entro il 2014 l'industria riprenda a scalare i mercati conquistando nuove fette di clienti. «La situazione sarà monitorata costantemente. Il 2012 sarà l'anno degli ammortizzatori sociali. La speranza è che già nel 2013 il grafico che indica le vendite delle auto riprenda a salire», è l'auspicio di Biscotti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA