Scontro fra tre auto, la vittima è una donna

Stava andando in ospedale a trovare una parente moribonda. Aveva 57 anni.

GUARDIAGRELE. Stava andando all’ospedale di Guardiagrele per fare visita a una parente moribonda. Intorno, alle 19, sulla statale 81 in località Colle Picone, all’altezza del bivio per Casoli, è rimasta vittima di un incidente che ha coinvolto tre automobili. Anna Pasqua Verna, 57 anni, coltivatrice diretta di Villa San Vincenzo, frazione guardiese, è morta subito. La donna viaggiava su una Renault Clio alla cui guida c’era il cognato, Giuseppe Iacovella, poi ricoverato in condizioni non gravi al Santissima Immacolata.

All’imbocco di una delle curve strette che contraddistinguono quel tratto stradale, la Clio è stata investita da una Fiat Palio che viaggiava nella opposta direzione di marcia. Il fondo bagnato e la velocità della Palio potrebbero essere le cause dello scontro che ha coinvolto anche una Fiat Punto che procedeva subito dietro la Palio. Nell’impatto frontale, secondo i rilievi dei carabinieri di Guardiagrele coordinati dal maresciallo Camillo Lauria, la donna è stata uccisa dal cosiddetto «colpo di frusta» che ha provocato fratture multiple alle vertebre cervicali e causato il decesso istantaneo. Il conducente della Palio, Pierluigi D’Alonzo, 23 anni, di Atessa, è rimasto leggermente ferito al capo. Anche lui medicato al pronto soccorso di Guardiagrele è stato subito dimesso. Nel bilancio dei feriti entra il conducente della Punto, che per fortuna ha riportato solo qualche contusione.

La signora Anna Pasqua lascia tre figli. «L’aspettavamo per darci il cambio che alternavamo nell’assistere la zia», racconta in lacrime una nipote della vittima, venuta a conoscenza della notizia all’interno dell’ospedale. Sul luogo dell’incidente, oltre ai carabinieri, che hanno sequestrato tutti e tre i mezzi coinvolti, sono intervenute due ambulanze del 118. La strada che passa a valle del centro di Guardiagrele è conosciuta per essere un tratto potenzialmente pericoloso per via delle curve strette e in sequenza.

Un tracciato che negli anni ha provocato diverse vittime. Ieri particolarmente pericoloso, come sempre avviene in caso di pioggia su un manto d’asfalto usurato che ha bisogno di continui interventi di manutenmzione anche per i problemi di dissesto idrogeologico che caratterizzano il versante collinare tra Guardiagrele e Casoli.