Scuolabus, un tonfo all'esordio

Ore d'attesa per il passaggio dei mezzi, bambini in viaggio dalle 6,30 alle 8

LANCIANO. E' partito tra mille disagi e proteste il servizio di trasporto scolastico comunale. La ditta che si è aggiudicata l'appalto, la "School bus service srl" di Afragola, in provincia di Napoli, ha infatti incontrato non poche difficoltà nel districarsi nei percorsi delle contrade della città tanto che molti genitori hanno atteso anche un'ora l'arrivo dello scuolabus mentre altri hanno provveduto da sé. Le proteste si sono susseguite per tutta la mattinata per molte delle contrade servite dallo scuolabus: Rizzacorno, Serre, Santa Maria dei Mesi, Nasuti.

Il bussino o non è passato affatto oppure è arrivato in vistoso ritardo. Le famiglie ufficialmente non hanno saputo nulla del cambiamento di gestione né dalle scuole, né dal Comune ma solo dalle colonne del Centro e in tanti si sono ritrovati fuori dai cancelli delle case ad aspettare un servizio che non si sapeva nemmeno se fosse coperto.  «Ho una bimba di 5 anni», ha protestato una mamma, «e non posso accompagnarla alla scuola materna per lavoro. Stamattina mi sono ritrovata ad aspettare un'ora davanti casa senza poter fare nulla.

Alla fine la bambina è stata accompagnata da una vicina di casa e il bussino è passato senza fermarsi alle 9,35, dopo più di un'ora che lo aspettavamo».  In contrada Rizzacorno molte famiglie si sono lamentate perché pare che la ditta abbia stabilito di prendere i bambini alle 6,30 del mattino per poter effettuare il giro completo delle altre contrade. Risultato: bambini a scuola non prima delle 8, dopo un'ora e mezza di percorsi stradali. «Come si fa a far svegliare all'alba dei bambini delle materne e delle elementari e farli viaggiare per due ore prima di entrare in classe?», hanno protestato inferociti alcuni genitori. 

Desta qualche preoccupazione anche il cambiamento del personale, non ancora abituato ai visi dei bambini e alle loro abitudini, agli indirizzi delle case e alla rete viaria locale.  «Ho appreso con stupore dei gravi disagi provocati dal nuovo servizio di scuolabus», ha commentato il candidato sindaco Pino Valente: il rappresentante della lista civica Progetto Lanciano chiede al sindaco un attento monitoraggio della ditta per scongiurare altri disagi.  «E' grave il fatto che nella predisposizione del bando», ha continuato Valente, «sia stato inserito un parametro che ha di fatto impedito alla ditta Rosato di Lanciano di partecipare alla gara dopo aver egregiamente svolto il servizio per 40 anni. Si è preferito penalizzare i lancianesi trovandoci di fronte ad una falsa partenza», ha concluso il candidato sindaco.

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