Sel: la giunta Pupillo non sperperi denaro

Antonucci nuovo coordinatore: «Questo esecutivo ha fatto le cose a metà, ci aspettiamo di più»

LANCIANO. Fausto Antonucci, 49 anni, è il nuovo coordinatore cittadino di Sinistra ecologia e libertà (Sel). Succede a Gianni Antonacci, che si era dimesso dopo il consiglio comunale nel quale la maggioranza di centrosinistra aveva approvato il progetto di ampliamento dell’istituto De Titta. Nella riunione di circolo, svolta sabato, Sel Lanciano ha nominato il nuovo coordinamento che, oltre ad Antonucci, è costituito da Antonacci, Antonio Canzano (già nel direttivo provinciale e regionale del movimento), Maria Giovanna Jovito e Francesca Caporale. «Il mio passo indietro non è stato determinato da problemi interni a Sel», spiega Antonacci, che ha ricoperto l’incarico per quattro anni, «all’inizio dell’anno, quando ci sono stati l’azzeramento e la riconferma della giunta, mentre si faceva un “balletto” di nomi, noi chiedevano verifiche politiche che non ci sono state. Ci troviamo oggi con cose fatte a metà e altre non prese in considerazione. Ci aspettiamo dalla maggioranza un sussulto di orgoglio, un ritorno allo spirito progressista che l’aveva caratterizzata all’inizio, allo spirito dei gruppi di lavoro di via Milano 20, che contribuirono a stilare il programma per la città».

A Sel non sono andati giù né l’approvazione del progetto del De Titta, né il pareggio nel voto in consiglio comunale sul registro delle unioni civili. «Auspichiamo che entro novembre l’argomento torni in aula», dice Canzano su quest’ultimo punto. L’ampliamento del De Titta è tema ancora caldo. «Esprimiamo parere negativo», dice senza metti termini Antonacci, «Sel è per lo stop al cemento nei centri storici».

«Il nuovo coordinamento è nella continuità politica del circolo», sottolinea Antonucci, «sappiamo che oggi è difficile governare una città rispetto al passato, ma non chiediamo la luna: la maggioranza non sperperi denaro pubblico su quella che è una scommessa».

In aula ha votato a favore del progetto Piero Cotellessa, indipendente eletto con Sel: «La questione è più complessa. Votando contro, il finanziamento sarebbe tornato all’Aquila e destinato altrove, poiché è vincolato agli edifici danneggiati dal sisma del 2009. E l’edificio principale della scuola non lo è. Se gli scavi preliminari portassero alla luce testimonianze storiche, la maggioranza si impegnerà ad ottenere dalla Soprintendenza lo spostamento delle risorse sulla struttura esistente». (s.so.)

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