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Sel sulla scelta degli scrutatori «Usati metodi di spartizione»

SAN SALVO. «Nomine personali per gli scrutatori dei seggi elettorali avvenute secondo una logica spartitoria e clientelare». A segnalarlo è il circolo cittadino di Sel che punta l’indice contro i...

SAN SALVO. «Nomine personali per gli scrutatori dei seggi elettorali avvenute secondo una logica spartitoria e clientelare». A segnalarlo è il circolo cittadino di Sel che punta l’indice contro i criteri utilizzati dall’amministrazione comunale per la scelta degli ottanta scrutatori.

«In un momento di grave recessione economica, di crisi dei mercati e del lavoro, di aumento della disoccupazione e di forte disagio sociale, riteniamo che sarebbe stato il caso di far svolgere questa attività, anche attraverso un sorteggio, a chi oggi sta pagando il prezzo più alto della crisi, come disoccupati, studenti, cassaintegrati, precari e pensionati, così da dare un piccolo respiro di reddito in queste famiglie già disagiate», sostiene Emilio Di Cola, coordinatore cittadino del partito di Vendola, «questo non avrebbe risolto i già gravi problemi economici che quotidianamente questi soggetti vivono, ma avrebbe dato loro un segnale di vicinanza e visibilità da parte dell’amministrazione e delle forze politiche che la compongono».

Sel ricorda che «il criterio del sorteggio è stato utilizzato da molti comuni del comprensorio». (a.b.)

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