Sessantenne di Pollutri approfittava di una bimba

 POLLUTRI. Sessantenne lui, tredicenne lei. Uomo saggio e maturo lui, ingenua e sprovveduta lei. Al punto da divenire oggetto di abusi sessuali. L'uomo di Pollutri, assistito dagli avvocati Umberto Del Re e Domenico Manzi, è chiamato a rispondere in tribunale di violenza carnale ai danni di una minore. Il processo nei suoi confronti è iniziato ieri mattina. L'udienza si è svolta a porte chiuse. L'imputato rischia una condanna a cinque anni di reclusione. I genitori della vittima si sono costituiti parte civile.  A rappresentarli sono gli avvocati, Fiorenzo Cieri e Vincenzo Mastrangelo. Secondo l'accusa, approfittando del carisma che la bambina gli riconosceva, l'imputato avrebbe avuto in più occasioni e in diversi luoghi rapporti completi con la piccola. Le indagini sono partite in modo casuale.  I carabinieri hanno ascoltato il chiacchiericcio di alcune persone e i loro sospetti. E' partita subito l'attività investigativa. I due sono stati sorpresi insieme.  L'indagato si difende e nega le accuse, ma ad inchiodarlo ci sarebbero anche le perizie mediche.  Poco importa se la ragazza fosse o meno consenziente.  La legge in questi casi non transige. Ieri mattina i giudici hanno ascoltato le dichiarazioni del padre della ragazzina.  La giovane, che attualmente viene seguita dagli operatori di una Casa Famiglia del Vastese, sarà ascoltata nel corso della prossima udienza fissata al 3 maggio 2011.  Quel giorno dovranno comparire in aula anche i periti nominati dalla Procura e dalle parti civili. (p.c.)

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