Sfila il Toson d’oro: gomme tagliate a 8 auto

Raid teppistico vicino al mercato coperto di via Santa Chiara: danneggiati anche alcuni tergicristalli

VASTO. Dopo aver assistito alla sfilata in costume del Toson d’oro decidono di tornare a casa e raggiungono le auto in sosta. Ad attenderli trovano una sgradita sorpresa. Roba da non credere ai loro occhi: qualcuno si è “divertito” a tagliare i pneumatici delle vetture parcheggiate.

È accaduto domenica sera a diverse famiglie che hanno parcheggiato a poca distanza dall’ex mercato di via Santa Chiara, nel quartiere di Santa Maria. Le gomme delle auto erano a terra, forate con un oggetto acuminato: un punteruolo , un cacciavite o forse un coltellino. Almeno otto le vittime della scorribanda. I teppisti hanno infierito sulle auto danneggiando in qualche caso anche i tergicristalli e sfregiando le portiere. L’odore nauseante avvertito sull’asfalto ha rivelato che prima di andare via la banda ha deciso di usare la zona come urinatoio.

«È tutta colpa dell’alcol», commenta un’anziana signora facendo capolino dalla finestra. «Ogni sera qui è un tormento. Molti giovani, spesso poco più che ragazzini, si ubriacano e poi ne combinano di tutti i colori». Fra le auto danneggiate domenica anche quella di un reporter arrivato a Vasto per riprendere la manifestazione del Toson d’oro. Quando il fotografo ha portato la vettura dal gommista ha scoperto di essere in buona compagnia. Altri 7 automobilisti avevano ricevuto lo stesso trattamento.

Il quartiere di San Maria Maggiore torna così tristemente alla ribalta. Un anno fa la parrocchia lanciò un Sos in difesa del quartiere. «Comprendo il bisogno di socializzazione purchè non si traduca in abruttimento, degrado e violenza», aveva detto don Domenico Spagnoli, invocando più attenzione per le continue richieste d’aiuto dei residenti. Il messaggio è rimasto inascoltato. «Abbiamo appreso dai tg che al Nord grazie alla videosorveglianza un gruppo di teppisti di 13 anni è stato scoperto mentre danneggiava la scuola e condannato a ripulire e risistemare tutto. Quando si decideranno qui a fare altrettanto?», chiedono i cittadini.

«Da otto anni aspettiamo la videosorveglianza e intanto i teppisti se la ridono. Non sarebbe il caso di passare dalle promesse ai fatti?». (p.c.)

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