Si allontana da casa a 72 anni: ricerche anche con cani e droni 

Tommaso Di Battista è scomparso domenica nei suoi campi. La moglie ha dato l’allarme a Ferragosto L’ex dipendente Sevel in pensione non ha in tasca documenti né cellulare, ma solo un bancomat

LANCIANO. Aggrappati alla speranza di ritrovare Tommaso Di Battista. E di trovarlo in discrete condizioni. Ore di tensione, di ricerche, di speranza quelle che muovono la famiglia Di Battista, le forze dell’ordine e i volontari di protezione civile Ana (Associazione nazionale alpini) che da martedì sono alla ricerca dell’uomo, 72 anni, che ha fatto perdere le sue tracce da domenica mattina.
Tommaso Di Battista, che abita a Rizzacorno, in una delle ultime case della contrada che si perde tra le campagne e gli uliveti, secondo quanto ricostruito dai carabinieri guidati dal maggiore Fabio Vittorini, in base al racconto dei familiari è solito allontanarsi per alcune ore nelle sue terre. Ma mai per così tanto tempo e soprattutto senza portare con sé documenti e cellulare. Per questo la moglie, nel giorno di Ferragosto, quando ha visto che il marito non è tornato neanche per il pranzo del giorno di festa, si è preoccupata e si è rivolta ai carabinieri di Lanciano per la denuncia di scomparsa e attivare le ricerche. Che sono partite attorno alle 14 di martedì da parte dei militari con quattro squadre.
Ieri mattina le ricerche si sono intensificate e si sono aggiunte anche unità cinofile con due cani lupo molecolari, volontari Ana e vigili del fuoco. È stata diffusa la foto del 72enne, che a differenza della tessera pubblicata non indossa abiti eleganti ma pantaloni verdi da campagna larghi e una camicia bianco-gialla. Si registra anche un appello dei carabinieri, rivolto a chiunque abbia informazioni o avesse visto l’uomo: l’invito è di rivolgersi alla stazione di Lanciano e al numero 0872.722700.
Nel pomeriggio attorno alle 15 è iniziato il sorvolo dell’area con i droni dei vigili del fuoco muniti di termo scanner. Le ricerche sono andate avanti fino a sera con vigili del fuoco e carabinieri che hanno scandagliato ampi appezzamenti di terra dell’uomo, anche a Sant’Onofrio, hanno controllato pozzi - chiusi - e canali. Ma le ricerche e gli appelli hanno finora dato esito negativo: nessuna traccia di Tommaso, dipendente della ex Sevel di Atessa in pensione, dedito alla cura delle sue campagne.
«Un gran lavoratore», lo descrivono così vicini e familiari. Tanta la preoccupazione della moglie, dei figli, perché l’uomo è fuori casa da più di tre giorni e ha già trascorso tre notti all’aperto, ma resta tanta anche la speranza di poterlo ritrovare. Oggi ci sarà un giorno di stop nelle ricerche ma continuano le investigazioni e altri tipi di indagini dei carabinieri visto che Tommaso avrebbe con sé un bancomat. I vigili del fuoco da Chieti, con i droni, torneranno domani. Si spera che il 72enne possa stare bene, si sia allontanato di sua volontà e magari possa dare sue notizie.
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