minacce e insulti in municipio

Solidarietà al sindaco aggredito

Forte (Pd): «Ciò che è accaduto a Lapenna non deve ripetersi più»

VASTO. Sconcerto, rabbia e indignazione. A distanza di 24 ore, l’aggressione subita dal sindaco Luciano Lapenna in municipio continua a suscitare reazioni di sdegno.

«Si tratta di un grave atto. Un gesto che deve essere condannato con fermezza», afferma Nicola Della Gatta, vicesegretario del Pd di Vasto. «L’episodio testimonia quanto sia profondo in città il malessere sociale, reso acuto dalla lunga crisi che stiamo attraversando. Un malessere che le istituzioni, da sole, non possono risolvere. Tutti dobbiamo fare la nostra parte per evitare i rischi di un imbarbarimento della vita sociale. Perché senza solidarietà e rispetto dalla crisi non si esce», sostiene Della Gatta.

Tanti i messaggi di solidarietà arrivati a Lapenna dai sindaci del comprensorio e dai rappresentanti della Provincia. Indignato il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Forte. «Non può essere tollerato in alcun modo quello che è accaduto. Quello che è successo a Lapenna non deve più ripetersi, nè a un sindaco, nè ad un comune cittadino», dice Forte.

Anche l’associazione Codici si schiera questa volta dalla parte del sindaco. «La violenza non ha mai alcuna giustificazione. È necessario riscoprire l’educazione, il rispetto, la tolleranza, le regole del vivere civile», afferma Riccardo Alinovi, referente vastese dell’associazione. «L’aggressione al sindaco è stata un’offesa a quello che Lapenna rappresenta e un atto di violenza nei confronti di un uomo. Nessuno può pensare che con la violenza si riesca ad ottenere sempre ciò che si vuole. Guai se così fosse. È necessario pretendere il rispetto della legalità. Per questo Codici esprime la propria solidarietà al sindaco e contestualmente auspica che nei confronti del responsabile dell’aggressione vengano adottate adeguate misure». (p.c.)

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