Soste selvagge in centro pedoni prigioneri delle auto 

Ortona. Mezzi in sosta sulle strisce o a ridosso degli scivoli dei marciapiedi Viaggio del Centro in 4 zone della città: pochi i veicoli che rispettano il codice  

ORTONA. Via della Libertà, via Marina, quartiere San Giuseppe, corso Garibaldi: quattro aree del centro urbano di Ortona, quattro tra tante altre zone in cui siamo stati e dove abbiamo riscontrato, purtroppo, diverse infrazioni a codice della strada. Spinti da numerose lamentele che emergono quotidianamente a causa del riproporsi di soste auto fuori da ogni logica, abbiamo voluto controllare la situazione lungo le vie centrali della città. E il quadro non è di certo positivo, come dimostrano anche alcune delle immagini che pubblichiamo a testimonianza delle irregolarità di cui si rendono protagonisti automobilisti poco corretti. Auto sulle strisce pedonali, in sosta davanti agli scivoli dei marciapiedi o accanto al cartello che indica il divieto di sosta e di fermata. In alcuni casi, addirittura, i veicoli sono interamente parcheggiati sul marciapiede, ostruendo il passaggio dei pedoni.
La problematica pone l’accento sui controlli, ma ancor di più sul comportamento della popolazione alla guida. Non è eticamente giustificabile la sosta sul marciapiede, così come non lo è davanti a uno scivolo che potrebbe risultare utile a una mamma con il passeggino o a un invalido in carrozzina. Dove sarebbe transitato un portatore di handicap se, come noi, si fosse trovato nel rione San Giuseppe davanti agli ostruiti scivoli dei marciapiedi, posti l’uno a poca distanza dall’altro? E poi l’auto in sosta con tutte le quattro ruote sul marciapiede di via della Libertà: oltre a danneggiare i pedoni non rende merito all’immagine della città. Gli stessi pedoni sono penalizzati quando le auto stazionano sulle strisce utili al loro attraversamento: è il caso di corso Garibaldi, dove a poca distanza del teatro Francesco Paolo Tosti, un veicolo è stato parcheggiato proprio sulle strisce pedonali. Altra zona, identica immagine: in via Giovanni XXIII, all’incrocio con Porta Caldari, le ruote di un mezzo giacevano sull’attraversamento dove davanti ai nostri occhi due signori stavano passando per raggiungere l’altro margine della carreggiata.
In via Marina gli automobilisti, poi, sembravano aver ignorato totalmente il cartello che dispone il divieto di sosta e fermata. Proprio accanto ad esso abbiamo notato una vettura parcheggiata dove invece lo spazio avrebbe dovuto rimanere libero. Eppure non manca il monitoraggio della polizia municipale, sui lidi come sulle strade del centro. Per di più di recente ad Ortona è stato attivato il servizio di mobile parking che, grazie all’app EasyPark scaricabile per iOS, Android e Windows Phone, permette di pagare le soste a strisce blu tramite smartphone. Nonostante tutto, però, le soste selvagge restano.
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