CHIETI

Spaccata col tombino in due negozi del centro: 30enne arrestato, latitante e ritrovato a Pescara

Ladro incastrato dalle telecamere di videosorveglianza: avrebbe dovuto restare in casa perché agli arresti domiciliari. La polizia era tornato a ricercarlo dopo che non si era presentato in aula

CHIETI. Scardina un tombino dall'asfalto, lo usa per spaccare i vetri di due attività commerciali e poi torna a casa dopo aver rubato un grosso televisore, una scatola bianca e una bottiglia.  E' quanto mostrano le telecamere di sorveglianza di via Arniense dopo che sabato mattina, intorno alle ore 5, sono stati messi a segno due furti con spaccata ai danni di due negozi della centrale strada teatina.

Gli agenti della Squadra volante, dopo aver visionato le immagini della videosorveglianza di un negozio situato nei pressi delle due attività commerciali, hanno visto chiaramente il ladro che dapprima armeggiava con il tombino e poi andava via con il televisore, la scatola bianca e una bottiglia in direzione di via San Michele.

Da ulteriori accertamenti è emerso che in via Arniense abitano due 30enni stranieri trentenni sottoposti agli arresti domiciliari per precedenti reati commessi con le stesse modalità. Gli agenti sono andati a casa dei due e ne hanno trovato solo uno, nonostante gli arresti domiciliari. Nella casa hanno visto anche lo scatolone in cartone bianco simile a quello trasportato dal ladro ripreso dalla videosorveglianza.

Più tardi, alle 11,45, è arrivata una segnalazione al 113 sulla presenza al Pronto soccorso dell’ospedale di Chieti dello straniero evaso dai domiciliari: era in stato confusionale e semicosciente a causa di assunzione di sostanze alcooliche e stupefacenti. Gli agenti della Volante  lo hanno riconosciuto come l’autore dei furti grazie al fatto che era vestito esattamente come mostrato nelle immagini della videosorveglianza. 

Il giovane è stato dunque arrestato in flagranza per il reato di evasione e denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato. Nella mattinata di oggi il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto. Senza tuttavia che il giovane fosse presente, il ragazzo infatti non si è presentato in aula. E la polizia è tornato a cercarlo.

AGGIORNAMENTI 14 MARZO. Lo straniero è stato rintracciato questa mattina dalla polizia a Pescara. L'uomo è stato quindi rinchiuso in camera di sicurezza, in attesa del processo per direttissima.