operazione car wash

Spaccio, chiesto il rito immediato

Droga dalla Puglia: il gip dell’Aquila fissa l’udienza per 10 indagati

VASTO. Operazione antidroga “Car Wash”. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, ha disposto il giudizio immediato per i dieci indagati. Il processo si terrà il 21 maggio. Gli avvocati degli imputati hanno già fatto sapere che gli accusati chiederanno il rito abbreviato o il patteggiamento. È probabile quindi che il processo al gruppo di vastesi si tenga all’Aquila.

L’operazione Car Wash scattò il 7 ottobre 2013. Su ordine del giudice David Mancini della Direzione distrettuale antimafia, i carabinieri di Vasto arrestarono Massimiliano Cagnazzo, 42 anni, di Lecce; Alessandro Astro, 32 anni, di Napoli (entrambi vecchie conoscenze delle forze dell’ordine); Michele Ciccotosto, 47 anni, di Vasto; Mirco Di Giacomo, 31 anni, Sergio Delle Donne, 40 anni, Andrea Florio, 35 anni, Luigi Satalino, 50 anni, Giovanni Giuliano, 36 anni, e due giovani incensurati, C.G., 21 anni, e E.D.V., 34 anni, di San Salvo.

Nel corso di una conferenza stampa il maggiore dei carabinieri, Giancarlo Vitiello, comandante della compagnia di Vasto, spiegò che gli arresti erano l’epilogo di una indagine durata due anni. I dieci arrestati secondo gli investigatori e la Dda, attraverso una fitta rete di pusher era riuscita a tessere una grossa organizzazione per la distribuzione della droga nel territorio. A rifornire gli arrestati sarebbe stata una organizzazione di albanesi residente in Puglia, in provincia di Bari. (p.c.)

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