Sparito il cane cieco che aiutava il disabile

Torino di Sangro, i proprietari dai carabinieri per la scomparsa di Briciola: «Sospettiamo un dispetto»

TORINO DI SANGRO. Che fine ha fatto Briciola, volpina bianca, cieca, con una macchia nera sulla testa? Scomparsa o rubata? Se lo domanda una coppia di anziani rimasta senza quella cagnolina da una settimana. Di Briciola si sono perse le tracce in località Lago Dragoni, vicino al campeggio Miramare, dove i due possiedono una casa.

«Forse l’hanno presa per farci un dispetto, abbiamo fatto una denuncia ai carabinieri. Speriamo bene» dice la signora Lucia. Si dice che chi non ha mai avuto un cane non può comprendere la sofferenza che provoca la sua morte o scomparsa, ma se quel cane era la fedele amica di un figlio che oggi non c’è più, ecco che la storia è ancor più velata di tristezza.

«Quattro anni fa abbiamo perso un figlio di sclerosi multipla, malattia che è stata sua compagna per diciotto anni. Grazie a Briciola, a Billy (un lupacchiotto in miniatura) e a un gatto, la mia vita e quella di mio marito Nannino è meno sola», dice Lucia che, a scanso di equivoci, aggiunge «gli animali non possono sostituire chi non c’è più ma aiutano a far sopportare meglio il dolore». Il racconto si fa emozione quando Briciola è ricordata sulle gambe del figlio, oppure quando, con quello slancio così naturale negli animali, gli leccava la faccia poco prima che morisse. «Quando mio figlio è morto, Briciola si è messa in un angolo e non voleva mangiare. Anche per lei», dice Lucia, «c’è voluto del tempo per accettare quel dolore».

La coppia ha deciso di passare gran parte del tempo a Lago Dragoni dove ha la casa, l’orto, il mare vicino. La sera spesso ritorna a Torino di Sangro e porta sempre Briciola con sè. Venerdì scorso i coniugi arrivano di buon mattino, Nannino va nell’orto e Lucia si siede sotto il gazebo e Billy e Briciola si accucciano vicino ai suoi piedi. All’improvviso la volpina si alza e va verso il cancello che mai ha oltrepassato, seguita dall’altro cane e dal gatto. Da qual momento di Briciola si sono perse le tracce.

Conoscendo il valore affettivo del cane, arrivano diversi amici della coppia; iniziano le ricerche ma niente. «Pensiamo che si sia trattato di un dispetto e adesso abbiamo anche paura a restare qui. Speriamo», supplica la signora Lucia, «che qualcuno si muova a compassione e ci faccia ritrovare la nostra Briciola».

Matteo Del Nobile

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