VASTO

"Strage di via D'Amelio, una strada per ricordare Borsellino e Falcone"

La proposta del comitato Un quartiere per vivere: "Un atto in memoria dei protagonisti della nuova resistenza alla barbarie mafiosa"

VASTO. Nel giorno del 25° anniversario della strage di via D'Amelio, Antonio Colella del Comitato Un Quartiere per Vivere di Vasto torna a chiedere che venga intitolata una strada a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il 19 luglio del 1992 a Palermo un'esplosione spezzò la vita al giudice Borsellino e ai cinque agenti della sua scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Colella evidenzia come dal '92 ad oggi abbia più volte sollecitato l'amministrazione comunale di Vasto e in particolare il sindaco Francesco Menna a ricordare «i protagonisti della nuova resistenza alla barbarie mafiosa, nonché agente della Polizia di Stato, Emanuela Loi, prima donna delle forze dell'ordine a cadere sotto i colpi della mafia nell'esercizio del proprio dovere, a difesa della legalità e della sicurezza dei cittadini, simbolo dei giovani caduti al servizio delle istituzioni democratiche». Il Comune di Vasto lo scorso 10 giugno ha provveduto a intitolare il giardino all'interno del Tribunale ai giudici Falcone e Borsellino e a tutte le vittime di tutte le mafie. All'ingresso del Palazzo di Giustizia è stata collocata una stele in alluminio realizzata dagli studenti della sezione grafica dell'istituto Filippo Palizzi per ricordare le lamiere delle auto esplose negli attentati.