Svaligiate quindici villette, rubati mobili e casalinghi

Prese di mira a Vasto le case delle vacanze: razzia di elettrodomestici e oggetti d’arredo In un palazzo sparita la pompa dell’autoclave: condomini rimangono senz’acqua

VASTO. Raffica di furti notturni nei condomini della riviera. I ladri fanno gli straordinari. Furto con scasso in pieno giorno martedì pomeriggio in un condominio di via Marco Polo a Vasto. Nel palazzo c’è un centro estetico ma nessuno si è accorto di nulla. Il furto è stato scoperto quando i condomini hanno cominciato ad avere problemi di approvvigionamento idrico. I ladri, infatti, hanno rubato nientemeno che la pompa dell’autoclave. Da una quindicina di villette della Marina, invece, nella notte fra martedì e mercoledì sono stati portati via televisori, elettrodomestici, casalinghi, biancheria e oggetti d’arredo. L’amara scoperta è stata fatta ieri mattina. I ladri hanno preso di mira le case delle vacanze in un condominio al confine con San Salvo.

Dopo aver forzato le porte-finestre hanno messo a soqquadro le stanze e portato via tutto quello di cui evidentemente avevano bisogno. Nessuno ha visti né sentito nulla. I ladri hanno agito in tutta calma. Non è la prima volta che il complesso residenziale viene preso di mira dai ladri e non è neppure l’unica. Quattro gli appartamenti svuotati qualche settimana fa in due condomini di via Spalato e contrada San Tommaso, a Vasto, e a San Salvo marina. Nelle case delle vacanze è difficile trovare denaro contante. I ladri lo sanno, ma evidentemente cercano altro. Davanti all’impossibilità di presidiare l’intera costa, il rimedio più efficace resta la solidarietà del vicinato.

I vastesi devono trasformarsi in sentinelle pronte a chiamare le forze dell’ordine e a registrare particolari che possano rivelarsi utili alle indagini. È evidente, tuttavia, che ormai si ruba di tutto e a tutte le ore. Dagli strumenti musicali ai mobili, dalle pentole a elettrodomestici da cucina e provviste. Sul problema della vulnerabilità di Vasto e del comprensorio l’associazione Codici e l’Osservatorio antimafia hanno deciso di avviare una petizione in città. «Occorrono soluzioni. Abbiamo deciso di inviare direttamente al ministero degli Interni e al presidente della Repubblica l’elenco degli episodi di cronaca messi a segno in città. È evidente che Vasto, ma anche San Salvo hanno bisogno di aiuto», affermano Riccardo Alinovi e Stefano Moretti, «i cittadini sono invitati a firmare. I loro nomi saranno coperti dal riserbo, ma più saranno e più il numero servirà a far comprendere quanto è grande la loro paura e l’esigenza di sicurezza. È necessario affrontare l’emergenza con adeguati provvedimenti prima che la situazione degeneri e i cittadini comincino a farsi giustizia da soli», insistono Alinovi e Moretti. (p.c.)

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