Tagli alle guardie mediche San Vito contro Fossacesia

Il sindaco Catenaro: a noi tolgono i servizi, a loro resta anche il distretto sanitario Riorganizzazione decisa non per ridurre le spese ma per questioni politiche

SAN VITO. «È arrivato il momento di dire basta: non tolleriamo la soppressione della guardia medica in paese, che sarà invece mantenuta a Fossacesia. Abbiamo già dovuto subire lo scippo della sede del distretto sanitario di base e la riduzione dei servizi di medicina turistica, è ora di finirla con i tagli dei servizi sanitari a San Vito». È il duro attacco del sindaco Rocco Catenaro dopo l’annuncio dell’entrata in vigore, dal 1° ottobre, del decreto del commissario regionale alla sanità, Gianni Chiodi, sul riordino del servizio della continuità assistenziale nelle Asl, che prevede il taglio di 7 postazioni di guardia medica su 12 nel Frentano e nel Vastese. Tra le 7 postazioni c’è appunto quella di San Vito assieme a Quadri e Palena, nel Frentano, e a Scerni, Cupello, Celenza e Carunchio, nel Vastese.

Tagli contro cui si scaglia Catenaro che non ci sta a vedere il paese privato di un servizio fondamentale. Non solo: non ci sta anche perché lo stesso servizio viene mantenuto a Fossacesia, che è già sede del distretto sanitario. «Il decreto di Chiodi», dice Catenaro, «recepisce le indicazioni del manager della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Francesco Zavattaro, che è stato approvato dal Comitato ristretto dei Sindaci, con il voto anche del primo cittadino di Fossacesia, Fausto Stante. Vista la sua posizione, Stante avrebbe dovuto astenersi dal voto».

Catenaro evidenzia che la guardia medica di San Vito è al servizio di un centro costiero di 5.400 residenti che in estate raddoppiano, «e di un centro con una conformazione territoriale articolata e che comprende oltre al capoluogo e a Sant’Apollinare, un borgo marino che è abitato e frequentato anche d’inverno, a differenza di Fossacesia Marina. Eppure», dice il sindaco, «siamo sempre noi a essere penalizzati. Successe qualche anno fa, quando con una struttura appena realizzata e che avrebbe dovuto essere sede del distretto sanitario di base, all’ultimo momento la Asl decise di spostarla a Fossacesia in locali angusti, sotto una terrazza di fronte al municipio. Non solo. Da un paio di anni i servizi di medicina turistica a San Vito sono stati ridotti, nonostante sia la spiaggia più frequentata della Costa dei Trabocchi, mentre a Fossacesia sono stati mantenuti intatti. E succede oggi con la guardia medica. Sorge a questo punto un interrogativo: non è che questa riorganizzazione viene decisa non in funzione della riduzione reale delle spese ma in esecuzione di disposizioni politico-territoriali di parte?».

Teresa Di Rocco

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