Tares maggiorata, scadenza il 24 gennaio

LANCIANO. È stato prorogato al 24 gennaio il termine per il pagamento della maggiorazione Tares-Tarsu 2013 da versare allo Stato. Non è previsto alcun aggravio di sanzioni o interessi. A renderlo noto è il Servizio tributi del Comune.

Negli avvisi recapitati per posta nelle case dei lancianesi, infatti, il termine per il pagamento era già scaduto, poiché fissato al 31 dicembre 2013. È stato il governo ad inserire la proroga, nel comma 680 dell’articolo 1 della legge di stabilità (numero 147/2013). Entro la scadenza del 24 gennaio i contribuenti sono chiamati a pagare la somma riportata sull’avviso di pagamento, quantificata in 0,30 euro al metro quadrato. Si tratta di un tributo che i Comuni hanno dovuto conteggiare e trasmettere ai cittadini e il cui gettito finirà interamente allo Stato. Il calcolo della maggiorazione statale si basa sulle misurazioni in metri quadrati delle abitazioni e delle attività, già considerate per la determinazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, a cui l’amministrazione Pupillo era tornata decidendo di non applicare la Tares per il 2013.

Il Comune, inoltre, fa sapere che «a causa di ritardi nella distribuzione dei modelli di pagamento non imputabili all’ente, alcuni contribuenti potrebbero ancora dover ricevere la comunicazione e il relativo modello F24 predisposto per il versamento». «In tal caso», precisa il dirigente Paolo D’Antonio, «è opportuno rivolgersi all’Ufficio tributi per richiedere copia dello stesso». Lo sportello è aperto lunedì e mercoledì dalle 8,30 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 16 alle 18.

Resta fissata al 31 gennaio, invece, la scadenza per il pagamento della quota calcolata sulla tariffa comunale che è stata innalzata, in media, del 19% delle abitazioni e del 33% per il resto delle tipologie. (s.so.)

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