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Nell’area del castello Aragonese rievocazioni rinascimentali con teatro e musica
Terravecchia, sagra al via
«Antichi sapori», da domani i piatti tipici ortonesi
ORTONA. Personaggi storici ortonesi o legati alla città all'entrata di Terravecchia per accogliere e guidare il pubblico alla riscoperta culinaria e culturale dell'antico borgo dei pescatori. E' una delle novità degli «Antichi Sapori», la sagra e non solo, più rappresentativa di Ortona che negli anni ha ricevuto apprezzamenti da tutta la Regione e anche da fuori Regione. La manifestazione che, come sempre, coinvolgerà l'intero rione si terrà da domani fino al 16 agosto, tutte le sere a partire dalle 19.30.
Alcune novità anche nel menù tipico, come: la minestra di legumi con il pesce (lenticchie e mazzancolle in primo piano), il ciff e ciaffe (carne soffritta con peperone secco rosso), le sagnette con il pesce e i ceci ed un nuovo dolce al Montepulciano con crema e al quale sarà abbinato un vino importante. Torna a grande richiesta la chitarrina con i pelosi e immancabili gli arrosticini. Rivisti anche gli eventi culturali e folcloristici. Spazio anche alla cultura, con una serie di iniziative teatrali.
Ci saranno, infatti i personaggi tratti dalla storia locale: Leone Acciaiuoli, Margherita D'Austria, Giacomo Caldora, Alfonso D'Aragona, Tosti e Luigi Dommarco e Antonio Albanese, interpretati dai giovani attori dell'Accademia dello spettacolo diretta da Gabriele De Guglielmo, a intrattenere i commensali. Quadri animati che concluderanno la performance con uno spettacolo dal titolo «Ortona» che si svolgerà sulla terrazza di fronte al Castello Aragonese.
La pièce è stata scritta da Alessia De Guglielmo e Giacomo Di Gregorio, e allestita e diretta da Sebastiano Nardone. «Siamo giunti alla 16esima edizione degli Antichi Sapori che da sempre cura la ricerca dei piatti antichi e tante iniziative finalizzate a far conoscere la nostra città», spiega l'organizzatore Franco Musa, «una kermesse che è l'espressione di tanti giovani, di tanti talenti,di tanti volontari, che hanno un'idea ambiziosa, diversa di questa città: accogliente, organizzata, piena di vita e ricca di eventi».
Musa ringrazia i residenti di Terravecchia, tutti i sui collaboratori, in particolare Cristiana Canosa e Marilena Roberti, e non risparmia una stoccata al consigliere comunale Paolo Cieri che «si è soffermato solo sulla Notte Bianca e e la serata delle Miss come eventi clou dell'estate ortonese. Evidentemente, non conosce il nostro appuntamento, perciò lo invitiamo come ospite alle nostre serate, così capirà di cosa parliamo». Sostegno agli Antichi Sapori da parte dell'assessore provinciale Remo Di Martino che ricorda: «le cose buone durano nel tempo. Sedici anni fa abbiamo scommesso su questa manifestazione e avevamo avuto ragione».
Alcune novità anche nel menù tipico, come: la minestra di legumi con il pesce (lenticchie e mazzancolle in primo piano), il ciff e ciaffe (carne soffritta con peperone secco rosso), le sagnette con il pesce e i ceci ed un nuovo dolce al Montepulciano con crema e al quale sarà abbinato un vino importante. Torna a grande richiesta la chitarrina con i pelosi e immancabili gli arrosticini. Rivisti anche gli eventi culturali e folcloristici. Spazio anche alla cultura, con una serie di iniziative teatrali.
Ci saranno, infatti i personaggi tratti dalla storia locale: Leone Acciaiuoli, Margherita D'Austria, Giacomo Caldora, Alfonso D'Aragona, Tosti e Luigi Dommarco e Antonio Albanese, interpretati dai giovani attori dell'Accademia dello spettacolo diretta da Gabriele De Guglielmo, a intrattenere i commensali. Quadri animati che concluderanno la performance con uno spettacolo dal titolo «Ortona» che si svolgerà sulla terrazza di fronte al Castello Aragonese.
La pièce è stata scritta da Alessia De Guglielmo e Giacomo Di Gregorio, e allestita e diretta da Sebastiano Nardone. «Siamo giunti alla 16esima edizione degli Antichi Sapori che da sempre cura la ricerca dei piatti antichi e tante iniziative finalizzate a far conoscere la nostra città», spiega l'organizzatore Franco Musa, «una kermesse che è l'espressione di tanti giovani, di tanti talenti,di tanti volontari, che hanno un'idea ambiziosa, diversa di questa città: accogliente, organizzata, piena di vita e ricca di eventi».
Musa ringrazia i residenti di Terravecchia, tutti i sui collaboratori, in particolare Cristiana Canosa e Marilena Roberti, e non risparmia una stoccata al consigliere comunale Paolo Cieri che «si è soffermato solo sulla Notte Bianca e e la serata delle Miss come eventi clou dell'estate ortonese. Evidentemente, non conosce il nostro appuntamento, perciò lo invitiamo come ospite alle nostre serate, così capirà di cosa parliamo». Sostegno agli Antichi Sapori da parte dell'assessore provinciale Remo Di Martino che ricorda: «le cose buone durano nel tempo. Sedici anni fa abbiamo scommesso su questa manifestazione e avevamo avuto ragione».
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