Testimoni contro l’ex parroco sequestrato un altro video

La Procura acquisisce un terzo filmato col racconto di un componente della Legio Sacrorum Cordium Il sodalizio in contatto con un veggente al quale sarebbero apparsi Gesù, la Vergine e San Giuseppe

LANCIANO. La Procura ha sequestrato anche il terzo video con la testimonianza anonima di un ex componente della Legio Sacrorum Cordium, la congregazione fondata dall’ex parroco Andrè Facchini nella chiesa di Sant’Agostino. L’ultima intervista, realizzata dalla web tv Abruzzolive, finisce nel materiale che gli inquirenti stanno raccogliendo sull’organizzazione religiosa, da quando i primi testimoni anonimi hanno cominciato a fare luce su pratiche e condotte poco ortodosse introdotte dall’ex sacerdote brasiliano.

Oltre che davanti alle telecamere, i testimoni hanno iniziato a sfilare negli uffici della Procura. Diversi sono quelli che in queste settimane i carabinieri della polizia giudiziaria hanno convocato e ascoltato come persone informate sui fatti. Si tratta, per lo più, di ex legionari. Nella lista della Procura ci sarebbero anche dei minorenni che, secondo le testimonianze, sarebbero stati colpiti sulla schiena nuda con la corona del rosario, in una sorta di penitenza per la salvezza delle anime o nel caso non rispettassero le regole stabilite dal direttore spirituale della Legio.

La storia della Legio, che è anche iscritta nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato pubblicato sul Bura, si intreccia con quella di un veggente brasiliano. Tramite don Andrè l’associazione viene in contatto con Edson Glauber, al quale in più occasioni sarebbero apparsi Gesù, la Vergine e San Giuseppe, i tre sacri cuori che l’associazione fondata a Lanciano venera. Le apparizioni della Sacra Famiglia sarebbero avvenute negli anni 1994-1998 a Manaus e a Itapiranga, in Brasile, e sono state riconosciute attendibili dal vescovo Carillo Gritti, capo della prelatura di Itacotiara, nel cuore dell’Ammazzonia, che ne ha decretato il culto. Alcune apparizioni sarebbero avvenute anche a Lanciano, nell’agosto 2009 - sembra in casa di alcuni legionari, dove erano invitati solo pochi fedelissimi - come riporta una pubblicazione sulla Legio, stampata quattro anni fa a Fossacesia.

Del culto e delle apparizioni, non riconosciute in Italia, don Andrè parlava anche durante la celebrazione della messa. Un atteggiamento segnalato alla Curia arcivescovile, che però non è riuscita mai a prendere un provvedimento serio nei confronti del parroco, neanche sulle “voci” di strani riti e punizioni in parrocchia.

Don Andrè Facchini venne allontanato solo dopo l’aggressione subita nell’ottobre 2011, di notte, davanti all’abitazione di un giovane parrocchiano che poi lo ha denunciato per violenza sessuale.

Stefania Sorge

©RIPRODUZIONE RISERVATA