Tintarella a rischio, i cinghiali in Abruzzo arrivano anche nelle spiagge

L'allarme parte da Vasto Marina. Fuggi fuggi dei bagnanti anche a Punta Penna, ma gli animali la fanno da padrone anche nella zona industriale

VASTO. I cinghiali arrivano anche in spiaggia. È accaduto a Vasto marina a pochi metri dal monumento alla Bagnante e a Punta Penna. Alla Marina un grosso ungulato è arrivato fino alla spiaggia scatenando il panico tra le persone che volevano prendere la prima tintarella di stagione.

Fuggi fuggi a Punta Penna. Paura anche a Piana Sant'Angelo nella zona industriale di San Salvo dove l'attraversamento della strada di un cinghiale ha rischiato di provocare un incidente. Non sono certo le prime segnalazione dei disagi provocati dai cinghiali, ma è la prima volta che questi animali arrivano a scorazzare a pochi passi dal mare e dalla gente a dimostrazione che si tratta di una invasione nonostante gli abbattimenti e il selecontrollo.

Per i cittadini di Vasto, San Salvo e Casalbordino , ma anche Pollutri e Torino di Sangro ,è un fenomeno ormai fuori controllo rispetto al quale è necessaria una soluzione urgente. Senza contare i danni alle produzioni agricole.

«Se non si fa qualcosa subito non è escluso che con l'arrivo dell'estate i cinghiali spaventino anche i turisti in spiaggia», affermano i cittadini. Fino ad oggi i cinghiali si spingevano fino al mare di Punta Penna ora sono arrivati più a sud. L'ultimo incontro ravvicinato è avvenuto sull'arenile all'altezza del monumento alla Bagnante. Dopo aver sostato sulla sabbia l'animale si è allontanato percorrendo il lungomare.

Lo scorso fine settimana un altro esemplare è passato dal giardino di un appartamento sulla riviera. I residenti che non sono abituati a vedere scorazzare cinghiali di decine di chili si spaventano. E si spaventano anche i pendolari che raggiungono le fabbriche di Piana Sant'Angelo, o escono dagli stabilimenti per tornare a casa. L'altra sera sono stati avvistati diversi esemplari vicino agli impianti del Coniv. Probabilmente si trattava di un esemplare adulto seguito dai suoi cuccioli. Il 9 maggio scorso, quattro auto sono state messe ko da un cinghiale sulla Trignina. Coldiretti rinnova l'invito a contattare l'Atc dopo ogni avvistamento. Attraverso il monitoraggio e le segnalazioni vengono predisposti cattura e abbattimento. La polizia provinciale cura la destinazione dei capi abbattuti. L'Atc invita automobilisti e cittadini tramite internet a indicare dove è stato avvistato il cighiale. E' necessario farlo proprio perchè la presenza massiccia di cinghiali sulla riviera sta assumendo aspetti preoccupanti.

L'attività di selecontrollo non risolve ma aiuta di sicuro. Tutti possono andare sulla pagina dell'Atc e seguire le istruzioni per il selecontrollo.