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Trasporto malati alla Croce Rossa Riunificati i ricorsi

VASTO. Ricorso sul trasporto dei malati: il Tar di Pescara ha riunificato tutti i ricorsi presentati in Abruzzo dalle associazioni che hanno contestato la decisione delle Asl di affidare in via...

VASTO. Ricorso sul trasporto dei malati: il Tar di Pescara ha riunificato tutti i ricorsi presentati in Abruzzo dalle associazioni che hanno contestato la decisione delle Asl di affidare in via esclusiva il servizio di trasporto sanitario alla Croce Rossa fissando la data dell’udienza al 3 luglio. Sulla vicenda, che ha registrato pareri e opinioni contrastanti, è stata redatta anche una direttiva europea che sarà analizzata in quella sede.

«Da parte nostra siamo soddisfatti per l’attenzione dimostrata dai giudici del Tar verso una questione decisamente molto delicata», afferma l’avvocato Pierpaolo Andreoni, avvocato della Protezione civile Valtrigno.

Andreoni ha impugnato il provvedimento pubblicato il 30 dicembre 2013 con la delibera 1.821, perché, a detta del legale, «immotivato, affatto conveniente dal punto di vista economico e dannoso per l’economia del territorio».

La richiesta di sospensiva presentata a marzo ai giudici del Tar è stata respinta. Tuttavia i giudici hanno dichiarato la vicenda molto complessa e quindi meritevole di approfondimenti. Il 3 luglio saranno discussi quattro ricorsi.

In ogni caso Andreoni si è riservato di presentare ricorso al Consiglio di Stato. Dalla parte della Valtrigno si sono schierati migliaia di utenti che dal 2005 e fino a inizio 2014 hanno ricevuto dalla Protezione civile un servizio rapido e sicuro. «La cosa più grave», spiega l’avvocato Andreoni, «è che la Valtrigno, come le altre associazioni ricorrenti, ha sempre operato con personale medico e tecnico altamente preparato e con strutture e mezzi all’avanguardia. All’improvviso, senza alcun preavviso nè bando, è venuta a sapere d’essere stata messa da parte senza neanche una spiegazione».

L’affidamento del trasporto sanitario alla Croce Rossa a Vasto, Lanciano e Chieti è stato pubblicato a San Silvestro, l’ultimo giorno dell’anno. Alla richiesta di spiegazioni, la Asl non ha risposto. La decisione dell’azienda sanitaria pare sia stata presa per uniformare il trasporto sanitario locale a quello nazionale.

Ma le contestazioni contro questa decisioni sono estese a tutte le regioni. «Il 3 luglio sarà un appuntamento molto importante», assicura l’avvocato Andreoni. (p.c.)

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