Trasporto malati Il 20 l’udienza al Tar per la Valtrigno

VASTO. La partita si giocherà il 20 febbraio prossimo. Il Tribunale amministrativo regionale (Tar) al quale si è appellato a nome della Protezione civile Valtrigno, l’avvocato Pierpaolo Andreoni, ha...

VASTO. La partita si giocherà il 20 febbraio prossimo. Il Tribunale amministrativo regionale (Tar) al quale si è appellato a nome della Protezione civile Valtrigno, l’avvocato Pierpaolo Andreoni, ha fissato a quel giorno l’udienza nel corso della quale sarà discusso l’appello dei volontari. La Valtrigno non è l’unica ad avere chiesto aiuto al Tar. Molte altre associazioni in tutta Italia si sono rivolte ai giudici. La querelle sul trasporto dei malati è diventata infatti un caso nazionale.

Il ricorso dell’avvocato Andreoni è stato depositato il 22 gennaio. Il Tar competente è quello di Pescara. Il legale contesta l’affidamento in via esclusiva del servizio di trasporto sanitario alla Croce Rossa, escludendo le altre associazioni senza alcun bando. La delibera 1.821 della Asl è stata pubblicata il 30 dicembre 2013. La Protezione civile contesta il mancato avviso e la decisione improvvisa presa a ridosso di fine anno. La Asl, da parte sua, avrebbe seguito lo stesso modus operandi di altre aziende sanitarie sul territorio nazionale.

I volontari della Valtrigno sono decisi ad andare fino in fondo. Dalla loro parte ci sono migliaia di utenti che dal 2005 al 31 gennaio 2014 hanno ricevuto un ottimo servizio da una rete formata da 500 operatori. Alla richiesta di spiegazioni la Asl pare non abbia fornito risposte esaurienti. La Valtrigno preferisce non parlare e attendere l’udienza del 20 febbraio.

«Il provvedimento adottato è stato impugnato perché immotivato e affatto conveniente », ricorda l’avvocato Andreoni. «Va poi rimarcato che è dannoso per l’economia del territorio, atteso che centinaia di operatori validi e preparati che percepivano a fine mese degli emolumenti sono rimasti senza lavoro. E questo particolare in un momento drammatico come quello attuale non è affatto irrilevante».

Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare i pronunciamenti anche di altri tribunali amministrativi. (p.c.)

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