Tre agenti penitenziari aggrediti e feriti da un detenuto

28 Giugno 2019

Denuncia del sindacato Sappe: troppi e ingiustificati episodi di violenza contro le guardie carcerarie

VASTO. Aggressione nella Casa di Lavoro di Vasto. Un detenuto di origine napoletana si è scagliato contro agenti della polizia penitenziaria, tre assistenti capo, che hanno avuto bisogno delle cure dei medici. A denunciare il fatto è Giuseppe Ninu, segretario regionale per l'Abruzzo del sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), per il tramite del segretario generale nazionale Donato Capece. «Sembra che voleva opporsi a uno spostamento di cella» spiega Ninu «conseguenza di un'altra infrazione disciplinare. Solamente il tempestivo intervento degli altri poliziotti di servizio ha scongiurato più gravi conseguenze. È una aggressione annunciata questa, visto che da tempo il Sappe segnala la precarietà della sicurezza nella Casa lavoro di Vasto. L'aggressione si sarebbe potuta evitare se si fossero adottate maggiori accortezze nella gestione del detenuto. Questa è l'ennesima aggressione che si registra e dovrebbe fare seriamente riflettere sulla necessità di adottare opportuni provvedimenti per scongiurare ulteriori fatti violenti contro poliziotti penitenziari».