Tre imbarcazioni sequestrate sulla spiaggia

Blitz del Circomare: violata l’ordinanza, i mezzi dovevano essere parcheggiati in apposite aree

VASTO. Erano fermi sulla battigia. Peccato non fossero stati autorizzati. I militari dell’Ufficio circondariale marittimo hanno sequestrato ieri mattina sulla spiaggia di Vasto tre natanti: una barca per la piccola pesca, un pedalò e un fuoribordo. I sequestri sono stati fatti nel corso di controlli a tappeto sul litorale compiuti insieme ai dipendenti del Comune e ai volontari della Protezione civile comunale.

Le tre imbarcazioni hanno un valore approssimativo di circa 4 mila euro. «C’è una ordinanza, la numero 12 del 13 marzo scorso, che spiega chiaramente che è vietato tutto l’anno tirare a secco natanti e barche in genere», spiega l’autorità marittima. «I mezzi devono essere parcheggiati nelle aree destinate allo scopo», fanno sapere all’Ufficio circondariale marittimo (Circomare).

I proprietari delle barche e del pedalò posti sotto sequestro potranno raggiungere i locali del Circomare per ottenere il dissequestro e recuperare i natanti. I servizi di controllo sono stati disposti in vista delle festività pasquali e del ponte di fine aprile.

«Nei prossimi giorni i controlli saranno aumentati», avvertono dal Circomare. L’obiettivo è quello di garantire sicurezza a chi arriva sul demanio e il rispetto delle norme da parte di tutti gli operatori. «Sempre in sinergia con il Comune, è stata subito avviata la procedura per la rimozione di 22 relitti e carcasse di natanti abbandonati che vengono considerati rifiuti e come tali raccolti e destinati allo smaltimento», aggiungono nell’ufficio marittimo. L’arenile dovrà essere sgomberato da oggetti che possono creare danno all’ambiente e alle persone.

Contestualmente ai controlli del demanio, l’autorità marittima vigilerà anche sul pescato. Tutta la filiera sarà accuratamente controllata: dalle barche, ai grossisti, passando per i negozianti al minuto di prodotti ittici, supermercati e ristoranti.

Solo due settimana fa la Capitaneria ha distribuito pesanti ammende per l’inosservanza sulla vendita e conservazione di prodotti ittici. (p.c.)

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