Tre liste e la crisi politica in città «Ecco perché ci siamo dimessi» 

Domani c’è il primo incontro pubblico dopo lo scioglimento del consiglio e l’arrivo del commissario All’iniziativa non aderisce il gruppo dell’ex candidato sindaco Cocciola che ha guidato l’opposizione

ORTONA. Prime iniziative politiche in città dopo le dimissioni di nove consiglieri comunali e lo scioglimento del consiglio da parte del prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa. Domani, infatti, alle 18.30, nell’auditorium della Sala Eden, è prevista un incontro pubblico di tre delle liste che hanno fatto parte della minoranza consiliare e di opposizione al sindaco dimissionario, Leo Castiglione. Si tratta di Fratelli d’Italia, Ortona Popolare e Città che amo, che organizzano una manifestazione sul tema “La politica per la rinascita di Ortona”. Manca il gruppo dell’ex candidato sindaco Ilario Cocciola. Non si tratta di un vertice del centrodestra, ancora diviso in città, ma di un appuntamento per rendere pubbliche le motivazioni che hanno portato alcuni dei consiglieri dei tre simboli a sommarsi alle firme degli altri per le dimissioni dal consiglio comunale.
«Abbiamo deciso», spiega Angelo Di Nardo, capogruppo consiliare del centrodestra, «di spiegare le ragioni che hanno spinto a far arrivare in città il commissario prefettizio, visto l’ingessatura che si era creata. L’ex sindaco Castiglione aveva sostenuto che non si sarebbe dimesso e che era necessario che lo facessimo noi. E così è stato. Di fatti, il sindaco non aveva più la maggioranza, in meno di un anno aveva creato una terza giunta, la città era senza un bilancio comunale e in gestione provvisoria. Dopo la diffida del prefetto ad approvare il bilancio», prosegue Di Nardo, «abbiano anticipato noi i tempi. C’erano situazioni incancrenite e che non potevano restare appese per colpa della crisi amministrativa. Ma daremo anche uno sguardo al futuro: c’è la volontà di proseguire il cammino e di presentare alla città un progetto alternativo e credibile. Lo avremmo voluto fare entro il 24 febbraio per arrivare così al voto del prossimo giugno ma le cose sono andate diversamente e Ortona tornerà alle urne soltanto nel prossimo anno. Di qui l’iniziativa di domani», prosegue Angelo Di Nardo, «con alcuni ex consiglieri di opposizione che hanno firmato l’arrivo del commissario prefettizio. Mancherà il gruppo di Cocciola che non ha voluto aderire a questa manifestazione presumo in perfetta armonia con i suoi e non ne conosco le ragioni. Forse vuole guardare altrove per il futuro. Però potrebbe esserci l’ex consigliera Simonetta Faraone che non aveva votato in aula l’aumento dell’addizionale Irpef». All’incontro di domani saranno presenti, oltre a Di Nardo, gli ex consiglieri Franco Vanni, Rimona Rabottini, Italia Cocco, Simonetta Schiazza, Antonio Sorgetti e Gianluca Coletti.(cr.ch.)
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