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Tribunale a rischio Solidarietà dal commercio

VASTO. Contro la paventata soppressione del tribunale, scendono in campo anche i commercianti e i titolari di pubblici esercizi che fanno capo ai consorzi di via “Vasto in centro” e “Vivere Vasto...

VASTO. Contro la paventata soppressione del tribunale, scendono in campo anche i commercianti e i titolari di pubblici esercizi che fanno capo ai consorzi di via “Vasto in centro” e “Vivere Vasto marina”.

«Gli associati vogliono esprimere la solidarietà a tutti coloro che, in qualche modo e misura, potrebbero essere danneggiati e penalizzati dalla minacciata chiusura del Palazzo di giustizia», affermano Marco Corvino e Antonio Caruso, referenti dei due consorzi. «In questo difficile momento di recessione economica, la perdita di un’istituzione così importante non grava solamente sui diretti interessati ma anche sull’intero tessuto cittadino che sarà privato di un servizio che coinvolge nella sua attività tutta la popolazione», aggiungono. «Da una parte molti cittadini subiranno un danno economico diretto in misura più o meno consistente e dall’altra proseguirà il declino di una città a cui le amministrazioni che si sono avvicendate hanno fatto e fanno fatica a porre rimedio», dicono i due presidenti.

Della soppressione del Tribunale si parla già da un paio di anni e, nonostante la mobilitazione dell’Ordine forense, di partiti, politici ed amministratori, il rischio resta. «È per questo motivo che i consorzi hanno sentito il bisogno di partecipare, in rappresentanza della quasi totalità delle attività commerciali e dei pubblici esercizi, alla voce di protesta contro una decisione che rischia di sancire sempre di più il livello marginale di Vasto nella provincia e più in generale nella regione Abruzzo, limitandone, di fatto, la crescita e lo sviluppo», concludono Corvino e Caruso.

Simona Andreassi

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