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Tutela del fiume Trigno: proposto il parco fluviale

LENTELLA. Un parco fluviale per tutelare e valorizzare il fiume Trigno. È stato dedicato al corso d’acqua che fa da confine naturale tra l’Abruzzo e il Molise il primo Forum democratico del Vastese....

LENTELLA. Un parco fluviale per tutelare e valorizzare il fiume Trigno. È stato dedicato al corso d’acqua che fa da confine naturale tra l’Abruzzo e il Molise il primo Forum democratico del Vastese. Sindaci, amministratori, docenti universitari, rappresentanti di categoria, studenti, pensionati, operai e liberi professionisti si sono dati appuntamento in un agriturismo di Lentella per dare risposta alla necessità di confronto avvertita da molti e per elaborare strategie condivise per il territorio.

«Il Trigno, che unisce e non separa due regioni, è lo specchio della realtà che viviamo, di un comprensorio in cui i suoi centri più belli sono raggiungibili con difficoltà, ma è anche lì ad offrirci occasioni straordinarie di crescita», sintetizza così l’incontro Agostino Monteferrante, promotore dell’iniziativa che ha registrato la presenza di una settantina di persone, «per la valorizzazione del corso d’acqua e per quella dei centri che si affacciano sulle sue sponde è stata lanciata l’ipotesi di parco fluviale». Sono mesi che si discute dell’inquinamento del fiume, ma questa volta la rabbia e la costernazione sulle condizioni di salute del Trigno hanno lasciato il posto a una proposta di tutela. L’istituzione del parco fluviale garantirebbe la coesistenza di un insieme di ecosistemi differenti che preservano un sano equilibrio tra l’ambiente del fiume e le attività umane.

In soccorso del Trigno arriva anche il Partito socialista. «Si sta valutando, con il segretario provinciale Tiziano Vicoli e il coordinatore cittadino Stefano Daccò, la opportunità di preparare una scheda di intervento da sottoporre all’attenzione del viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti, Riccardo Nencini«, fa sapere il segretario regionale Psi Massimo Carugno, «la possibilità di un interessamento del ministero di concerto con la nuova giunta regionale potrebbe esser risolutiva del grave problema ambientale che si è creato. Il degrado del Trigno non è un problema solo di San Salvo e dei cittadini di San Salvo. Il patrimonio fluviale in Abruzzo è di una rilevanza assoluta rappresentando i fiumi il collegamento tra mare e montagna che la natura ha creato ma attorno al quale non poche risorse economiche si potrebbero avviare e far prosperare. Il Psi di San Salvo fa bene a sposare tale causa atteso che la difesa dell’ambiente è parte integrante della cultura socialista, mentre l’inerzia dell’amministrazione comunale sansalvese ne denota lo scarso interesse ovviamente a discapito della collettività», conclude Carugno.

Anna Bontempo

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