GUARDIAGRELE

Una statua in ferro battuto per il poeta Modesto Della Porta

L'artista celebrato nella sua città natale con un'opera che lo raffigura seduto su una panchina lungo la via Orientale

GUARDIAGRELE. Guardiagrele celebra il suo poeta Modesto della Porta, scomparso nel 1938 all'età di 53 anni, con una statua in ferro battuto che raffigura l'artista seduto su una panchina, sulla via Orientale, sigaretta in bocca (era un accanito fumatore), mentre scruta la vita che scorre nella sua cittadina dando le spalle al panorama che si osserva dalla "Terrazza d'Abruzzo".

L’opera è stata svelata ieri dall’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese con il contributo della Regione Abruzzo, realizzata dallo scultore Michele Montanaro della fonderia Magnifico Michele e dal fabbro Giuseppe Marrone.

L’inaugurazione del monumento ieri ha concluso i quattro giorni di eventi organizzati dall’Ente Mostra in collaborazione con l’amministrazione comunale, che hanno coinvolto tutta la cittadinanza: mostre, momenti musicali, le poesie dialettali più famose declamate dall’attore Fabio Di Cocco, gli aspetti sconosciuti della personalità di Modesto della Porta messi in evidenza nel seminario “Modesto della Porta tra mito e realtà” con il professor Mario Palmerio autore di una biografia, e i professori Mario Cimini ed Emiliano Picchiorri dell’università d’Annunzio che hanno evidenziato la levatura del poeta guardiese al quale sono state dedicate anche tesi di laurea. 

All'inaugurazione erano presenti il sindaco Donatello Di Prinzio, il presidente dell’Ente Mostra Gianfranco Marsibilio, il consigliere regionale Daniele d’Amario, l’ex consigliere Fabrizio Montepara, i sindaci dei comuni limitrofi e i nipoti del poeta.