Undici telecamere nelle zone a rischio

Saranno videosorvegliati il terminal della Pietrosa, Villa delle Rose, lo stadio e Santa Rita

LANCIANO. Undici telecamere per sorvegliare le zone a maggior rischio criminalità della città. Il progetto del Grande Fratello cittadino ha ricevuto il definitivo via libera della prefettura. Saranno monitorate piazze, strade e luoghi di ritrovo che in passato sono stati scenario di atti vandalici ed episodi di violenza. Il progetto sarà esteso ad altre due zone: piazzale Cuonzo, vicino allo stadio, e il quartiere Santa Rita.

Messo a punto nei mesi scorsi nell'ambito del progetto "Lanciano città sicura", il piano di videosorveglianza redatto dall'amministrazione comunale ha ottenuto il parere favorevole della commissione provinciale per la sicurezza. Lanciano viene considerata una città sicura, ma gli atti vandalici - dagli incendi di auto al danneggiamento di luoghi pubblici - si susseguono.

A breve la città avrà altri undici occhi elettronici oltre a quelli che già controllano l'area di Palazzo degli Studi e alle otto telecamere previste per il controllo dei varchi di accesso alle zone a traffico limitato (Ztl). Visioneranno quelle zone considerate "sensibili" dalle forze dell'ordine: il terminal bus della Pietrosa, i Viali e Villa delle Rose, dove si concentrano centinaia di ragazzi e forte è il rischio di risse; la zona posteriore dell'ippodromo, teatro in passato di episodi di violenza sessuale e sovente obiettivo dei vandali; piazza Plebiscito; corso Roma e l'area del Miracolo Eucaristico; piazza Garibaldi, che con i suoi vicoli è scelta spesso come luogo dello spaccio; il piazzale Della Stazione; via Monte Maiella, dove sono i box ora riconvertiti dagli artigiani, ma che continuano ad essere presi di mira dai teppisti.

«L'obiettivo del posizionamento di telecamere non è solo poter cogliere in flagranza chi commette un reato o un atto vandalico», dice l'assessore alla sicurezza, Graziella Di Campli (Pdl), «ma anche dissuadere dal compiere atti criminali a danno di persone o cose». Rispetto a questo primo elenco di zone, il progetto sarà esteso. Nell'ultima riunione in prefettura, infatti, il comando provinciale dei carabinieri, in accordo con la polizia, ha sollecitato il Comune a coprire con le telecamere anche piazza Cuonzo, luogo di arrivo degli autobus dei tifosi che vanno allo stadio Biondi, e a Santa Rita. «Per il quartiere, uno dei più popolosi, c'è già un'ipotesi di dove posizionare le telecamere», spiega l'assessore, «in piazza Moro per controllare la chiesa e l'asilo comunale, nella villa dove spesso vengono segnalati atti vandalici e nell'area della nuova piscina comunale». Il progetto è cofinanziato dalla Regione. L'ok della prefettura dà il via libera all'amministrazione comunale per indire la gara d'appalto e aggiudicare il servizio.

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