Vacri, scivola dalla scala e s’infilza sul cancello

Tragedia sfiorata per un 70enne: lo spuntone gli entra nell’ascella ma si libera da solo prima dei soccorsi

VACRI. Si è sfiorata la tragedia ieri pomeriggio a Vacri in via della Madonnella. Un uomo di 70 anni, S.T., cittadino albanese residente da anni in paese, è stato trafitto dallo spuntone lanceolato del cancello che stava pulendo.

Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente, la cosa certa è che il pensionato stava facendo manutenzione al cancello della sua abitazione, che si trova nel centro del paese, in compagnia della moglie.

Dopo aver appoggiato una scala accanto al recinto il settantenne è salito in cima all’ultimo gradino per raggiungere la parte più alta del cancello.

Improvvisamente S.T. ha perso l’equilibrio finendo col petto sopra gli spuntoni del cancello. Uno di questi si è conficcato sotto l’ascella. Momenti di paura per la moglie che ha assistito alla scena impotente. Lei sotto la scala e il marito rimasto agganciato al cancello.

È stata la donna a chiamare i soccorsi mentre il marito dolorante e sanguinante ha avuto il coraggio di disincagliarsi da solo dalla punta di ferro conficcata nella carne.

Sul posto è arrivata un’ambulanza partita da Guardiagrele sulla quale viaggiavano il dottor Gabriele Evangelista, Sergio Di Martino (infermiere) e Roberto Brunetti (autista della Cri).

L’uomo perdeva molto sangue così, anche se in seguito al ferimento ha sempre conservato le funzioni vitali, il medico ha ritenuto opportuno allertare l’elisoccorso del 118 pescarese. A bordo la dottoressa Enrichetta Di Penta che si è presa cura del ferito. In pochi minuti l’elicottero decollato dal parcheggio dei bus ha raggiunto il policlinico teatino.

Il cittadino albanese è stato trasportato al pronto soccorso e sottoposto ad alcune indagini mediche. Fortunatamente la lancia di ferro conficcata nell’ascella non ha raggiunto organi vitali .

Il settantenne ha riportato una ferita penetrante con una copiosa perdita di sangue. Lo squarcio è stato subito suturato. La prognosi è di 20 giorni, ma poteva andare peggio. Dopo le dovute medicazioni l’uomo è stato dimesso con grande gioia della moglie che ha assistito, senza poter fare nulla, alla terribile scena: il marito che si trafigge con lo spuntone del cancello e che senza aspettare, come invece si dovrebbe, i soccorsi ha avuto la forza di liberararsi da solo.