Valerio D’Alelio al Circolo degli Amici
CHIETI. “Dove eravamo rimasti...” il titolo della serata musicale, oggi, al circolo degli Amici che avrà come protagonista il cantante, polistrumentista livornese Valerio D'Alelio. E perché un...
CHIETI. “Dove eravamo rimasti...” il titolo della serata musicale, oggi, al circolo degli Amici che avrà come protagonista il cantante, polistrumentista livornese Valerio D'Alelio. E perché un musicista toscano, che ha suonato con Umberto Bindi, Bruno Martino, Domenico Modugno e batterista dei mitici Corvi di Ragazzo di strada dovrebbe intitolare così una serata nel circolo più “in” della città? Perché Valerio è vissuto a Chieti nei suoi anni della adolescenza e di questa città giura di conservare uno dei più bei ricordi. «E' una occasione per rivedere carissimi amici». Per motivi di lavoro del padre, andò via da Chieti nel 1964, poco più che 14enne. “Sciupafemmine”, grazie al suo bell'aspetto e al carattere vivace, fece innamorare molte ragazzine teatine. Tifoso della Roma, aveva una autentica passione per il calcio e giocò nella primavera neroverde quando allenatore della squadra principale era Tom Rosati dal quale era particolarmente apprezzato. Ma la sua strada cambiò e alla danza del pallone, prevalse l'amore per la musica. Dopo aver frequentato il conservatorio Cherubini di Firenze, imparò a suonare diversi strumenti, pianoforte, batteria, sax. Per 15 anni titolare dell'Astragalo di Castiglioncello, inizia la carriera nel 1966. Collabora con noti cantautori italiani, e partecipa anche ad alcuni sceneggiati come I fratelli Rosselli e Anna Karenina, ma la passione resta il piano bar. E questa sera, dalle 21, al Circolo presieduto da Paolo De Cesare, il divertimento è assicurato, per chi vorrà ascoltare musiche di Gino Paoli, Bruno Martino, Peppino di Capri, ma anche Gershwin e i Beatles e per qualche signora, ex adolescente, che ricorderà quel ragazzino che tirava calci al pallone alla villa comunale. (k.g.)