Vandali, nuovo raid sul lungomare

Distrutti i bagni pubblici e infranta la balaustra vicino alla Bagnante

VASTO. I vandali non si fermano più. I teppisti hanno fatto tappa nei bagni pubblici della Marina riaperti da due giorni per le feste pasquali. Armata di mattoni, la gang si è divertita a fare a pezzi la tazza di un bagno. In un altro wc è stato rotto il portasapone. Più a nord, vicino al monumento alla Bagnante, le balaustre di vetro del lungomare sono state usate come tiro a segno.

E’ sempre più pesante il conto presentato al Comune per riparare i danni provocati dalle incursioni vandaliche. Il rendiconto stilato dalla commissione comunale dei servizi pubblici fotografa una città afflitta dai comportamenti irrazionali.
Una Vasto dove la noia e qualche bicchiere di troppo spingono gruppetti di giovani a devastare per gioco le opere pubbliche: dai palazzi scolastici di corso Italia al pontile della Marina.
Ieri notte dopo essersi procurati un grosso mattone, un gruppo di teppisti ha raggiunto i bagni appena risistemati nella palazzina che durante l’estate ospita il presidio della guardia medica turistica ed ha cominciato a colpire un water.

A fine raid il mattone usato come martello è stato lasciato nella tazza fra i cocci. Nel secondo bagno dopo aver rotto il portasapone i teppisti hanno tentato di appiccare anche il fuoco: sono evidenti le tracce lasciate. «Un accanimento assurdo e ingiustificato», dice il consigliere comunale di centrodestra Luigi Marcello, andato a verificare di persona il danno.
Non è escluso che il raid sul lungomare nord sia opera delle stesse persone. Le vetrate delle eleganti ringhiere inaugurate a fine marzo sono state crepate. I danni per il Comune sono consistenti. Ogni mese devono essere stanziate somme per nulla irrilevanti per riparare e sistemare i beni pubblici verso i quali ci si accanisce senza rispetto e in spregio al vivere civile. E’ un problema sociale che l’amministrazione comunale non intende più tollerare.
Lo scorso anno il Comune annunciò un regolamento per sanzionare i responsabili dei danni ai monumenti e al patrimonio pubblico.

I cittadini invitano l’ente a varare prima possibile il provvedimento. Il comandante della polizia municipale, Ernesto Grippo, sta lavorando per riorganizzare i turni e vigilare costantemente sulla città. E dopo il via libera del consiglio comunale a giorni sarà emanato il bando per l’installazione della videosorveglianza: 66 telecamere distribuite nelle parti più a rischio del centro storico e sulla riviera.
E oggi la questione-sicurezza sarà affrontata anche nel corso del consiglio comunale straordinario alla presenza del prefetto.

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