Vasto, muore d’infarto mentre guida e si schianta 

Malore fatale per un 72enne in viale Giulio Cesare. Nessun ferito nelle due auto in sosta colpite

VASTO. Dramma al tramonto in viale Giulio Cesare. Un pensionato di 72 anni, Nicola Ranni, ha perso i sensi all’improvviso senza riuscire a fermarsi per chiedere aiuto. La sua auto, un Suv Opel Frontera, è schizzato come una scheggia contro due auto in sosta davanti agli occhi terrorizzati dei passanti. Quando i primi soccorritori si sono avvicinati e hanno aperto la portiera hanno purtroppo fatto l’amara scoperta: l’automobilista era morto. Inutile ogni tentativo di risvegliare il suo cuore. I medici parlano di infarto fulminante.
Il dramma è avvenuto davanti all’ufficio centrale delle Poste poco dopo le 19. Insieme agli operatori del 118, che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, sul posto sono arrivate le auto della la polizia, i carabinieri e gli agenti della polizia municipale. La salma è stata trasferita all’ospedale San Pio per l’ispezione cadaverica anche se, a detta dei medici che hanno soccorso l’automobilista, non ci sono dubbi sulle cause del decesso. Il settantaduenne pare avesse trascorso la giornata tranquillamente senza mostrare particolari segni di affaticamento. Anche per questo si era messo alla guida per sbrigare alcune faccende. Il cuore si è fermato all’improvviso.
Alla polizia è toccato l'amaro compito di avvisare i familiari. Fortunatamente all’interno delle auto urtate dal Suv della vittima, una Fiat Panda e una Bmw, non c'era nessuno. Il violento impatto ha provocato solo danni alle vetture. Le operazioni di soccorso e i rilievi hanno inevitabilmente provocato code e rallentamenti. Salvo imprevisti i funerali dell’uomo dovrebbero essere celebrati oggi pomeriggio.
Solo una settimana fa un altro anziano di Tornareccio, S.L., 71 anni, colto da malore all’improvviso era finito fuori strada sulla provinciale Montazzoli-Castiglione Messer Marino. I soccorritori nel suo caso erano riusciti a salvarlo. Per Nicola Ranni, purtroppo non c’è stato nulla da fare. ÈÈ morto in pochi secondi. Dolore e sgomento in città. (p.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .