Vasto, panificio fuori norma chiuso dai Nas

Esposto di un anziano per un panino dal sapore strano: scoperti ambienti di lavoro inadeguati e merce senza tracciabilità

VASTO. Ambienti di lavorazione inadeguati e merce priva dei documenti di traccibilità. Sono i motivi che hanno spinto i Nas, Nucleo antisofisticazione e sanità di Pescara, a sospendere l’attività di un panificio alla periferia della città. La panificazione non potrà riprendere fino a quando i locali non saranno adeguatamente sanati e bonificati. Tutto il materiale per il confezionamento di pane e dolci è stato sottoposto al vincolo sanitario e verrà accuratamente controllato. La titolare dell’attività ha ricevuto inoltre un sanzione amministrativa di 2mila euro.

I militari guidati dal maggiore dei carabinieri Domenico Candelli si sono presentati nel locale con l’autorità sanitaria dopo aver ricevuto la denuncia di un nonno. L’uomo nel comprare un panino alla nipotina si era accorto che quel panino aveva un sapore strano. Evidentemente particolarmente strano, al punto da spingere l’anziano a sollecitare l’ispezione degli organi preposti. I nuclei speciali dei carabinieri che in questo periodo stanno eseguendo una serie di controlli minuziosi nel settore alimentare, non hanno perso tempo. Non appena hanno ricevuto la denuncia hanno deciso di controllare. I sospetti del nonno si sono rivelati fondati. L’ambiente in cui avveniva la panificazione non era sufficientemente idoneo. Lo stesso discorso riguarda il magazzino in cui erano conservati farina, zuccheri, farciture e lieviti. Le confezioni di prodotti non erano corredate dai documenti di tracciabilità che raccontano la provenienza e la scadenza. La lacune riscontrate sono state numerose.

I Nas e la Asl hanno quindi disposto la sospensione dell’attività commerciale fino a quando i locali non saranno adeguatamente bonificati e non saranno risolti gli altri problemi individuati. I carabinieri, che hanno mantenuto il riserbo sul nome dell’attività, torneranno presto insieme agli ispettori della Asl verificare le condizioni del panificio.

Nel frattempo proseguiranno le ispezioni in altri punti vendita. L’invito delle autorità sanitarie e dei militari è di informare immediatamente la Asl e i Nas quando si individuano situazioni che potrebbero rivelarsi dannose per la salute. Ultimamente i controlli sono aumentati anche nei punti vendita della grande distribuzione. L’obiettivo dei Nas è quello di scoraggiare comportamenti dannosi per i consumatori. In particolare sono aumentati i controlli sulla tracciabilità. La provenienza e preparazione di un prodotto destinato al consumo umano è importantissima così come le condizioni di trasporto e confezionamento.

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