L'EVENTO DELL'ESTATE

Vasto, si decide per il Jova beach party: ecco il contro-piano

La capienza diminuisce a 31.500 spettatori (biglietti già tutti venduti), aumentano i varchi per il deflusso, la Statale 16 non chiude. Atteso il parere della commissione prefettizia, mentre aumentano gli appelli. Gli organizzatori: recepite tutte le indicazioni per la sicurezza 

VASTO. La capienza abbassata a 31.500 spettatori, i varchi aumentati per il deflusso a fine spettacolo, nessuna chiusura della Statale 16 in una giornata che già si prospetta da "bollino nero" per quanto riguarda il traffico: ecco alcune delle contromisure prese dagli organizzatori del Jova beach party in programma il 17 agosto a Vasto, ma ancora in forte dubbio dopo la bocciatura da parte della Prefettura del piano relativo alla sicurezza e all'ordine pubblico.

Il nuovo progetto sale in cattedra domani, mercoledì 7 agosto, in sede di commissione prefettizia a Chieti al termine della quale, a dieci giorni esatti dall'evento dell'estate, dovrebbe esserci una risposta: sì o no al maxi concerto di Jovanotti. Con tutte le accortezze possibili, in un verso o in un altro. L’organizzazione ha al momento lasciato l'evento nella lunga scaletta del tour in tutta Italia e fa sapere che i biglietti sono già stati tutti venduti: 31.500, oltre ai quali, secondo il nuovo piano, non si dovrà andare. La Goigest – l’agenzia di comunicazione che cura la promozione del Jova beach party per conto della Trident agency – rende noto che il concerto in programma il 17 agosto, sulla spiaggia del lungomare Duca degli Abruzzi, è “sold out”, tutto esaurito. Gli spettatori quindi, nel caso arrivasse il via libera all'evento, dovrebbero essere 12mila in meno rispetto alla capienza iniziale di 43mila spettatori. Ma l'elenco delle soluzioni alle criticità ravvisate nel precedente piano per la sicurezza bocciato dal Comitato provinciale è lungo. E solo domani verrà valutato da tutti gli enti interessati e dalle forze dell'ordine.

Nel frattempo continuano ad arrivare messaggi di vicinanza al sindaco di Vasto. Dopo quello di ieri da parte di Catia Di Fabio, sindaca di Monteodorisio, è scesa in campo la Confesercenti con il presidente regionale Daniele Erasmi, per chiedere che "le istituzioni mettano in campo tutti gli sforzi possibili per far sì che il Jova Beach Party si tenga in sicurezza e nel rispetto dell'ambiente".

Anche Maurizio Salvatori, produttore e organizzatore di tutti i "live" di Jovanotti, è voluto uscire allo scoperto con un video messaggio affermando che nel nuovo piano sicurezza sono state accolte tutte le indicazioni arrivate dalla commissione prefettizia. Intanto un altro concerto del tour di Jovanotti sulle spiagge italiane rischia di finire al centro delle polemiche: è quello in programma per il prossimo 13 agosto a Policoro, in provincia di Matera, solo quattro giorni prima di quello provisto a Vasto. Gli ambientalisti criticano la scelta della sede e chiedono che venga rinviato a fine mese.