Corte d’appello

Violenza su una ragazzina confermata la pena

VASTO. I giudici della Corte d’appello dell’Aquila (Cirillo, Tascone e Flamminio) hanno confermato, ieri mattina, la condanna a quattro anni e tre mesi di reclusione, 15 mila euro e l’interdizione...

VASTO. I giudici della Corte d’appello dell’Aquila (Cirillo, Tascone e Flamminio) hanno confermato, ieri mattina, la condanna a quattro anni e tre mesi di reclusione, 15 mila euro e l’interdizione dai pubblici uffici per un cinquantenne del comprensorio accusato di violenza sessuale su una ragazzina di 13 anni. La corte ha rigettato anche la richiesta degli arresti domiciliari.

La vicenda venne scoperta per caso a gennaio 2010 da un’insegnante della vittima. La ragazzina raccontò il suo tormento su un tema scolastico rivelando l’angoscia patita per le attenzioni particolari subite da un amico di famiglia. Il racconto fece scattare l'inchiesta. Un pool di psichiatri e psicologi valutò e ritenne attendibili le dichiarazioni dell’adolescente. I difensori dell’indagato, gli avvocati Maria Berarducci e Alessandro Orlando, ieri hanno contestato la violenza. La parte civile, rappresentata dall’avvocato Angela Pennetta, ha invece invocato e ottenuto la conferma della condanna. (p.c.)

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