Violenze ai fedeli In aula i test contro don Andrè

LANCIANO. Cominceranno a raccontare oggi, davanti a giudice, avvocati e pubblico ministero, cosa avrebbero subito quando frequentavano la Legio Sacrorum Cordium, l’associazione fondata da don André...

LANCIANO. Cominceranno a raccontare oggi, davanti a giudice, avvocati e pubblico ministero, cosa avrebbero subito quando frequentavano la Legio Sacrorum Cordium, l’associazione fondata da don André Luiz Facchini, ex parroco di Sant’Agostino a processo per le presunte punizioni e penitenze inflitte ad alcuni giovani fedeli della parrocchia. I primi test del processo -due sono parti civili- compariranno questo pomeriggio nell’aula del tribunale di Lanciano. Punizioni e penitenze, in un caso anche frustate sulla schiena con i grani del rosario, per salvare le anime e allontanare il demonio: questo, secondo l’accusa, avrebbero subito dal parroco quando frequentavano la Legio. Don Andrè, processato in contumacia visto che dall’avvio dell’inchiesta, a fine 2012, è tornato in Brasile, avrebbe «fatto credere ai giovani della Legio di avere un filo diretto con la Madonna e gli angeli custodi che tramite lui inviavano disposizioni su come gestire la loro vita». Avrebbe fatto subire ai ragazzi penitenze di tipo corporale: per questo l’ex parroco è accusato di violenza privata aggravata, lesioni personali, violazione di domicilio, ingiurie, minacce e molestie telefoniche. Nell’udienza di oggi sfilano i primi sei dei circa 40 test previsti. Saranno ascoltati, infine, anche i test della parte del processo che vede il sacerdote brasiliano parte offesa, poiché sarebbe stato vittima di lesioni da parte dei fratelli M.R., 35 anni, e S.R., 31 anni. (t.d.r.)