Vola dal viadotto, muore camionista

Un 31enne di Fossacesia perde il controllo del mezzo e precipita

ORTONA. Una disattenzione o un colpo di sonno. Chissà, un’altra motivazione al vaglio della polizia. Poi, il contatto con il guard rail, che ha ceduto, e il volo di una trentina di metri. Guerino Berghella, 31 anni di Fossacesia, è morto sul colpo.
Era alla guida di un camion autoarticolato a pieno carico, ieri mattina intorno alle 5, quando ha perso il controllo del mezzo ed è volato dal viadotto Brusciano, sull’A14, al chilometro 400 più 600, poco prima del casello autostradale di Ortona. Il camion si è ribaltato durante il volo di una trentina di metri ed è caduto in località Villa San Nicola, alla periferia di Ortona.
E’ stato un abitante della zona a dare l’allarme dopo aver sentito il rumore del tonfo che l’ha svegliato. Distrutto il mezzo. I soccorsi sono arrivati nel giro di poco tempo, ma per Guerino Berghella non c’è stato nulla da fare. Nessuna possibilità di rianimarlo.

Sono intervenuti la polizia stradale e i vigili del fuoco di Ortona, una corsia del tratto di autostrada nel senso di marcia da Francavilla verso sud è stato chiuso al traffico per qualche ora per permettere di rimuovere i resti del guard rail spazzato via per una decina di metri.
Ore di lavoro anche per estrarre il corpo rimasto incastrato nell’autoarticolato finito tra rovi e sterpaglie.
La salma del camionista di Fossacesia è stata ricomposta nell’obitorio dell’ospedale Bernabeo dove, poi, sono giunti genitori, parenti e amici. I funerali sono in programma oggi pomeriggio, con inizio alle ore 15, nella chiesa di San Donato, a Fossacesia. Guerino Berghella era un dipendente della Cts, il consorzio di trasporti Sangro di contrada Saletti di Atessa. Era partito per Milano domenica sera. Tornava con il camion carico di pezzi di ricambio per lo stabilimento Sevel. L’aspettavano ad Atessa per la consegna in primo mattino. Altri venti minuti di viaggio e sarebbe arrivato a destinazione.

La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia stradale. E’ ancora avvolta dal mistero. Anche perché sul manto stradale sono stati ritrovati dei frammenti di vetro che potrebbero non appartenere all’autoarticolato guidato dalla vittima. Viene ipotizzato il coinvolgimento di un altro mezzo.
Ipotesi, niente di più, avvalorate dal ricordo di amici e parenti che raccotano di un camionista attento e scrupoloso. L’ultimo contatto telefonico con i genitori lunedì sera, per rassicurarli. Al padre aveva detto di essersi riposato abbastanza prima di rimettersi in viaggio.

La famiglia è originaria di Treglio, nell’hinterland lancianese. Ma da tanti anni vive a Fossacesia, in località Colle dell’Erco. Guerino Berghella aveva l’hobby dei motori, dalle moto alle macchine. Ed era sul punto di convolare a nozze con Sara, la ragazza con la quale era fidanzato da anni. Matrimonio fissato per la prossima estate.
Aveva già acquistato l’abito per l’occasione, lo stesso con cui è stato vestito per l’ultima volta nell’obitorio di Ortona dove sin dalla tarda mattinata è iniziata la processione di dolore e lacrime. Inconsolabili quelle della mamma Anna, del papà Leopoldo, conosciuto per l’attività di postino, del fratello (più piccolo) Stefano e della fidanzata Sara. Oggi pomeriggio l’ultimo saluto di Fossacesia.