SPETTACOLI

A Castelbasso il pop anni Ottanta dei Matt Bianco 

La band inglese di Reilly questa sera propone brani con contaminazioni latin, jazz e funky

CASTELLALTO. Il pop anni Ottanta dei Matt Bianco stasera a Castelbasso borgo di cultura, cartellone allestito nell’antico centro collinare teramano dalla Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture, presieduta da Osvaldo Menegaz. La serata in piazza Belvedere (inizio alle 21,15, ingresso a pagamento) è organizzata in collaborazione con Abbazie Jazz Festival.

Nata nel 1982 come quartetto, presente già all’epoca il cantante Mark Reilly, la band britannica ha segnato la musica internazionale col suo raffinato e piacevole pop-jazz, funk e soul. Scioltosi quasi subito, il gruppo si riformò nel 1985 con Reilly e il tastierista e compositore Mark Fisher, accanto ai quali si sono affiancati negli anni diversi cantanti. Nel 2017 è uscito l’album “Gravity”, il primo dopo la morte del co-fondatore Fisher nel 2016. Per il tredicesimo disco in studio il frontman, cantante e cantautore Mark Reilly ha reclutato una nuova band, di cui fanno parte il sassofonista e flautista svedese Magnus Lindgren e una buona parte del gruppo di Jamie Cullum. Capaci ancora di contaminare latin, jazz e funky con la vena più pop dei fondatori, i Matt Bianco hanno continuato a dar vita a una serie di hit celebri in tutto il mondo.

Parallelamente ai momenti di spettacolo proseguono intanto le mostre d'arte contemporanea che la Fondazione Malvina Menegaz ha allestito a Castelbasso fino a domenica 27 agosto (aperture dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte): nelle sale di palazzo De Sanctis “Enzo Cucchi – La mostra”, omaggio al 73enne pittore e scultore di Morro d'Alba curato da Ilaria Bernardi, un excursus nella produzione artistica del maestro degli ultimi dieci anni, finora poco indagata; a palazzo Clemente l’esposizione “Opere scelte per un nuovo percorso”, con pezzi scelti dalla collezione permanente della Fondazione Menegaz seguendo quattro comuni denominatori che delineano altrettanti percorsi all’interno di essa. (afu)