A Teramo il violinista Zhu, premio Paganini 

Il giovane talento ospite della stagione della Riccitelli con un recital solistico su brani di Bach, Ysaÿe e del genio genovese

TERAMO. Il nuovo appuntamento con la 45ª stagione concertistica della Società Primo Riccitelli porta domani a Teramo il vincitore del prestigioso concorso internazionale di violino Premio Paganini, il violinista Simon Zhu, che suonerà nell’aula magna Benedetto Croce dell’ateneo teramano. Inizio concerto alle 20,30.
Tredicesima proposta del cartellone, il recital solistico del giovane talento nato a Tubinga verterà, nell’ordine, su brani di Johann Sebastian Bach (Sonata n.2 Bwv 1003), Eugène Ysaÿe (Solo Sonata n.4), Niccolò Paganini (Capricci n.5, n.7, n. 9, n.2), e ancora il violinista e compoitore belga Ysaÿe (Solo Sonata n.6). Il 22enne violinista tedesco si è imposto nella 57ª edizione dell’autorevole concorso intitolato al geniale violinista, violista e compositore romantico e virtuoso prodigioso (1782-1840), a Genova, la città natale del “violinista del diavolo” che gli ha dedicato la competizione che richiama talenti da tutto il mondo. L’edizione in cui ha trionfato Simon Zhu si è svolta nel capoluogo ligure dal 16 al 27 ottobre 2023. Sul podio Jingzhi Zhang, seconda, e Qingzhu Weng, terzo. Simon Zhu è stato proclamato vincitore da una qualificata giuria presieduta da Salvatore Accardo (vincitore del premio nel 1958) e formata da Ilya Grubert (Paganini 1977), Michael Guttman, Regis Pasquier, Christopher Reuning, Maxim Vengerov, Reiko Watanabe. Con la sua esecuzione del Concerto di Brahms e del Concerto n.1 di Niccolò Paganini, il giovane violinista tedesco si è aggiudicato anche il Premio speciale della Fondazione Pallavicino per la migliore esecuzione del Concerto per violino e orchestra di Paganini. La stessa doppia affermazione conquistata nel 2021 dal giovane violinista salernitano Giuseppe Gibboni, pure lui poi ospite della stagione della Società Riccitelli. Come ogni vincitore del concorso genovese, Simon Zhu ha avuto il privilegio di suonare il Cannone, il prezioso Guarneri del Gesù appartenuto a Paganini, oltre a essere invitato da numerose società di concerti e da teatri, italiani e stranieri, per esibizioni premio. Talento precoce, Simon Zhu suona il violino dall’età di sei anni. La sua prima affermazione importante e di peso internazionale nel 2016, a 14 anni, quando ha vinto il primo premio al 13° Concorso internazionale Georg Philipp Telemann a Poznan, in Polonia. È accademico nella Hope Music Academy e nell'Accademia Walter Stauffer di Cremona, dove ha studiato con il maestro Accardo. Dal 2020 al 2023, Zhu si è esibito con un pregiato violino Montagnana, prestato dalla Florian Leonhard Fellowship, mentre ora suona un violino Zosimo Bergonzi (Cremona, intorno al 1760), prestito della Stretton Society. La stagione della Riccitelli proseguirà con gli ultimi tre concerti: “Intorno al Requiem” con Roma Tre Orchestra e Kosovo Philarmonic Choir (lunedì 25 marzo); “Missa tres vocibus” coi solisti del Micrologus Ensemble (venerdì 12 aprile); “Late Quartets” con il Quartetto di Cremona (venerdì 19 aprile).