C’è Manfredini con Divine lettura scenica tra disegni

PESCARA. È autore e interprete di opere considerate indiscussi capolavori, tra cui spiccano “Miracolo della rosa”, “Tre studi per una crocifissione”, “Al presente”. Danio Manfredini, una delle voci più autorevoli e intense del teatro contemporaneo, sarà in scena allo Spazio Matta di Pescara, nell’ambito della sezione Teatro – curata da Annamaria Talone – della rassegna Matta in Scena 2024. L’appuntamento è per domani alle 21 con “Divine”, liberamente ispirato al romanzo “Notre-Dame-des-Fleurs” di Jean Genet (produzione La Corte Ospitale). Scritto a Parigi durante il periodo di detenzione dell’autore, è stato pubblicato per la prima volta nel 1943. Protagonista del romanzo è lo stesso autore che, immerso nell’universo carcerario, prende ispirazione da ciò che ha intorno per dar vita alla sua storia. La lettura scenica di Danio Manfredini, «concepita come uno storyboard», è accompagnata da immagini e disegni da lui stesso curati. Vincitore di prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Lo Straniero nel 2013 e diversi Premi Ubu, è considerato «uno dei rari maestri in cui diverse generazioni del teatro si possono riconoscere» per la sua «costante opera artistica e pedagogica, condotta con poetica ostinazione e col coraggio della fragilità, senza scindere il piano espressivo dalla trasmissione dell’arte dell’attore». “Divine” conclude la nona edizione di “Matta in Scena”. La rassegna è promossa da “Spazio Matta – rete Artisti per il Matta” nel Programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della Città di Pescara. (r.a.b.)