Cabaret Sacco & Vanzetti in scena a Pescara 

Oggi e domani al Florian lo spettacolo sui due anarchici italiani ingiustamente condannati in America

PESCARA. “Cabaret Sacco & Vanzetti” è il titolo dello spettacolo della compagnia del Teatro dei Borgia che andrà in scena, stasera alle 21 (e in replica domani alle 17.30), al Florian Espace di via Valle Roveto a Pescara. Lo spettacolo, tratto da un testo di Michele Santeramo con l’ideazione e la regia di Giampero Borgia, vedrà in scena gli attori Raffaele Braia e Valerio Tambone nei panni dei due protagonisti, due anarchici italiani emigarati in America agli inizi del Novecento e lì condannato ingiustamente a morte per un attentato. Lo spettacolo, si legge nelle note di presentazione, «è la storia di Nicola Sacco, pugliese, e Bartolomeo Vanzetti, piemontese, un pescivendolo e un operaio, che abbandonano le loro radici per cercare un futuro e una vita migliore in America, appassionati di idee politiche impopolari che li porteranno a cadere in un circo mediatico nonché giudiziario, da cui usciranno da eroi, seppur ricoperti da gloria postuma».
«Il lavoro», proseguono le note, «poggia su due attori istrionici e infaticabili che recitano, danzano, cantano a cappella e narrano le tappe della vicenda giudiziaria, inquadrandola nello scenario storico-politico del tempo. Ma soprattutto, rivivono gli scontri, l’amicizia e i sette anni di carcere di due uomini soli».
“Cabaret Sacco & Vanzetti”, dopo “Cabaret D’Annunzio”, è il secondo spettacolo di un ciclo con il quale il Florian Metateatro inaugura un genere «che ha tre fondamentali radici: una è la commedia brillante, il teatro di avanspettacolo, di cui nei passati decenni l'Italia è stata una originalissima fucina; la seconda è il teatro brechtiano; la terza e più decisiva, la Storia. Sono lavori che coniugano musica e prosa, poesia e biopic, dramma didattico e musical, azione e narrazione». I cabaret, spiegano al Florian, «si muovono con grande agio tra un genere e l'altro, creando una miscela che diverte e fa riflettere, istruisce e sorprende, nel tentativo grandioso e impossibile che il teatro ha sempre sentito come suo specifico: cambiare se non il corso, almeno la lettura della storia».
Dopo gli spettacoli sono in programma incontri con Giampiero Borgia e la compagnia: stasera, con la partecipazione di Germano D’Aurelio ’Nduccio, e domani con la partecipazione di Giovanni Di Iacovo. Il biglietto costa 10 euro (il ridotto speciale 8 euro per scuole di teatro, danza, musica convenzionate).
©RIPRODUZIONE RISERVATA .