SPETTACOLI

Castelbasso torna ad animarsi con l’arte, gli spettacoli e la cultura 

Fino al 27 agosto tanti eventi previsti nel suggestivo borgo del Teramano. La Fondazione Menegaz dedica a Enzo Cucchi una esaustiva mostra-omaggio

CASTELBASSO. Castelbasso torna a essere borgo della cultura: è iniziata, infatti, l’edizione 2023, la venticinquesima, della classica rassegna estiva organizzata nel piccolo centro dalla Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture, presieduta da Osvaldo Menegaz.

Fino a domenica 27 agosto, nelle sale del palazzo De Sanctis è allestito un omaggio a Enzo Cucchi dal titolo Enzo Cucchi – La mostra, curato da Ilaria Bernardi. Un excursus nella sua produzione artistica degli ultimi dieci anni, finora ancora poco indagata. A palazzo Clemente, invece, ci sarà l’esposizione di Opere scelte per un nuovo percorso. Pezzi tratti dalla collezione della Fondazione Menegaz, secondo quattro comuni denominatori che delineano altrettanti percorsi all’interno di essa. Ieri, la presentazione della mostra alla presenza dell’artista.

«Una delle principali linee guida che ispirano l’attività della Fondazione Menegaz», ha spiegato il presidente Osvaldo Menegaz, «è l’attenzione per la pittura, come linguaggio, come medium, come gesto caratteristico della storia dell’arte italiana. La mostra personale di Enzo Cucchi, parallelamente alla grande personale in corso al Maxxi di Roma, porta a Castelbasso le tipologie e i temi più ricorrenti del suo lavoro, approfondendo per la prima volta la produzione degli ultimi dieci anni». Mentre la curatrice Ilaria Bernardi, ha sottolineato il segno artistico di Cucchi, «che utilizza tecniche e materiali della tradizione, ma fondendoli tra loro in un unicum del tutto inedito e contemporaneo, dalla grande potenza visiva, ambientale, evocativa».
Per il programma della rassegna previsti tanti appuntamenti, come sempre di grande qualità e interesse, grazie alla collaborazione con associazioni del territorio come la Primo Riccitelli di Teramo; Abbazie Jazz festival; l’Istituzione sinfonica abruzzese; l’organista Roberto Marini; il FLA, Festival di Libri e Altre cose di Pescara. Tra gli ospiti più attesi, gli Extraliscio (domenica 30 luglio); il trio Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite con le canzoni di Lucio Dalla (sabato 5 agosto); Matt Bianco (domenica 6 agosto).
«Fare cultura oggi è equilibrio tra tradizione e innovazione, storia e tradizioni, comunicazione e circolazione dei contenuti», ha spiegato Alessandra Striglioni ne’ Tori, presidente della Società Riccitelli, «è fare rete perché, nella condivisione degli obiettivi, si è più forti, più efficaci». «Le scelte musicali strizzano l’occhio alla contaminazione», il commento di Carlo Michini, direttore artistico di Luzmek, che allestisce l’Abbazia jazz festival. «Per l’Isa (Istituzione sinfonica abruzzese) è un privilegio confermare la propria partecipazione al Festival di Castelbasso», ha confermato Ettore Pellegrino, direttore artistico dell’Isa, «torniamo con l’allegria con cui si torna a casa, fra amici». «Anche quest’anno saranno presenti a Castelbasso due concerti d’organo», ricorda Roberto Marini. «L’intento è di dar vita a una manifestazione di grande rilievo artistico, caratterizzata da proposte sempre nuove e particolari».

La collaborazione con il Fla, invece, porterà a Castelbasso nomi come Guido Catalano, Antonio Manzini con Tullio Sorrentino, Cecilia Sala, «ovvero poesia, comicità, reading, romanzo, giornalismo, attualità», ha rivelato Vincenzo D’Aquino, direttore del Festival di Libro e Altre cose.
L’apertura di oggi è affidata al Never give up tour dei Globetrotter, feat Dave Weckl e Alain Caron, proposto da Abbazie Jazz festival. Il chitarrista Luca di Luzio torna in tour con il suo Globetrotter Project accompagnato da alcuni colossi della scena musicale internazionale jazz fusion. Una all star band con Alain Caron al basso elettrico, George Whitty tastiere, Manuel Trabucco sax tenore e alla batteria Dave Weckl.