“Con la pelle ascolto”, quei conflitti mai sopiti 

In uscita il nuovo romanzo dell’autrice giuliese Cristina Mosca, oggi la presentazione a Pescara

PESCARA. «Quante speranze posso vivere in un solo cuore? E quante in un cuore solo?» Torna a “giocare” con le parole, le sfumature che hanno e l’eco che suscitano Cristina Mosca (ed è ben chiaro che la passione per la poesia non l’abbandona) nel suo nuovo romanzo “Con la pelle ascolto” edito da Ianieri (collana Forsythia, pp 164, 14 euro), che uscirà lunedì 28 maggio, ma che l’autrice abruzzese presenterà in anteprima nazionale oggi pomeriggio alle ore 18 alla Libreria Feltrinelli (via Milano, angolo via Trento) di Pescara. Ne parlerà con lei il giornalista Oscar Buonamano.
«Di chi è la voce che dice “Io” quando si prende una decisione o si insegue un desiderio?», «I bambini sono come alcune coppie, non guardano dove vanno». «La Sorellina non sa ancora camminare, eppure le sta già un passo avanti». Domande e piccole riflessioni fulminanti percorrono questo libro, che narra di due sorelle, Elena e Alma, in perenne conflitto, due donne le cui vite sembrano correre su binari paralleli senza mai incontrarsi. Elena ha la passione per la pittura e una storia d’amore con Marco, che non vuole avere figli. Alma passa da un uomo all’altro e trascorre la maggior parte del tempo nelle bigiotterie, finché non resta incinta. Quando ormai sono rassegnate al silenzio come unico rumore di fondo delle loro individualità, scopriranno un nuovo modo di comunicare: ascoltarsi. Un romanzo sulla difficoltà di comprendere l’altro e sulla paura di dimostrare agli altri il proprio valore.
Cristina Mosca, classe 1980, nasce a Giulianova ma presto si trasferisce a Pescara, dove attualmente vive e lavora. Laureata in Lingue e Letterature straniere, è docente di lingua inglese. Tra le sue pubblicazioni: “Chissà se verrà alla mia festa”, “Pierrot scalzo”, “E donne infreddolite negli scialli” e “Loro non mi vedono”.
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